martedì 23 novembre 2010
Napoli, 23/11/2010

Oggi mi va di scrivere una cosa leggera sul mio diario…
Ci sono infiniti decaloghi sul doppiopesismo che vige tra chi esercita il potere e chi lo subisce, ma il mio, a causa delle esperienze di vita che si cumulavano, prima era diventato un ter-decalogo, poi un penta-decalogo, poi epta-deca poi mi sono scocciato di rinominarlo e gli ho messo un generico prefisso “n” così posso aggiungere a piacere.

Non tutti i giorni è così... spero!

1. Il capo è sempre il capo. Tu sei sempre il sottoposto.
2. Il capo ha sempre ragione. Tu hai ragione solo se dai ragione al capo. Nell sfortunato caso che tu abbia più ragione del capo, si salta immediatamente al punto 1
3. Nell'imprevedibile ipotesi che un dipendente avesse più ragione del capo, si salta immediatamente ai punti 1 e 2, dopo un “meritato” rimprovero.
4. Il capo non dorme, riposa. Se tu dormi, sei un fannullone.
5. Il capo non mangia, si nutre. Se tu mangi, sei un ingordo.
6. Il capo non beve vino, lo degusta. Se tu bevi vino, sei un alcolizzato.
7. Se il capo è in ritardo, è trattenuto altrove. Se tu sei in ritardo, sei un assenteista.
8. Il capo non lascia mai il lavoro, la sua esperienza professionale è richiesta altrove. Se tu lasci il lavoro, stai tradendo il tuo mandato impiegatizio.
9. Il capo non legge il giornale in ufficio, studia gli elementi esterni. Se tu leggi il giornale in ufficio, sei un perditempo.
10. Se il capo non è in ufficio, è occupato in altri affari. Se tu non sei in ufficio, sei un imboscato che gironzola.
11. Se il capo dà confidenza alla sua segretaria, la sta educando. Se tu dai confidenza alla segretaria, la stai molestando.
12. Se il capo guarda una donna con interesse, lui sa apprezzare le donne. Se tu guardi una donna con interesse, sei un maniaco sessuale.
13. Se il tuo capo è in malattia, deve stare veramente male. Se tu sei in malattia, hai troppa morbilità.
14. Se il capo esce, è perché ha bisogno di un break (lavora come un pazzo). Se tu chiedi di uscire, non ne hai bisogno perché tanto non lavori mai.
15. Se il capo ci mette molto tempo, è un accurato. Se tu ci metti molto tempo, sei lento.
16. Se il tuo capo si impunta, è fermezza. Se tu ti impunti, è testardaggine.
17. Se il capo tralascia le regole, è un originale. Se tu trascuri le regole, sei un rozzo.
18. Se il capo fa qualcosa che non gli compete, ha iniziativa. Se fai qualcosa che non ti è stato detto, stai andando oltre la tua autorità.
19. Se il capo fa un favore al suo capo, è collaborativo. Se tu fai un favore al tuo capo, sei un leccaculo.
20. Se il tuo capo prende un giorno di permesso, ha improcrastinabili impegni extra-aziendali. Se tu prendi un giorno di permesso, sei andato a fare un colloquio. 
21. Chiunque entri nell'ufficio del capo con qualche idea sua, deve uscire con quella del capo (Col passare degli anni potrai avere una tua opinione, purchè sia sempre uguale a quella del capo).
22. Se il capo dà suggerimenti al suo capo, è attivo e propositivo. Se tu dai suggerimenti al capo, è un inopportuno intervento sulle politiche aziendali.
23. Chi critica il capo non può fare carriera (anche chi non lo critica, ma con meno sofferenze).
24. Il capo fa il bene di tutti quindi tutti saranno d’accordo con lui; chi non è d’accordo, è chiaramente un asociale perciò sarà isolato.
25. Il capo più dipendenti ha, più sono le persone al posto delle quali deve pensare. Se gli dai troppo da pensare, sarai esonerato da ogni incarico.
26. Il capo non è mai stanco di lavorare, ma ritiene vantaggioso concedersi una pausa. Se tu sei stanco di lavorare, può essere il momento di metterti in pensione (anche se non hai i requisiti).
27. Il capo non va in ferie, ma si concede un riavvicinamento all’ambito sociale. Se tu vai in ferie, anteponi i tuoi interessi a quelli aziendali.
28. Se il capo offre sempre il caffè, è un prodigo. Se tu offri sempre il caffè, sei uno spendaccione.
29. Se il capo non offre mai il caffè, è per aumentare l’efficienza aziendale. Se tu non offri mai il caffè, sei un tirchio.
30. Se il capo chiede il rispetto delle regole, è un perfezionista. Se tu chiedi il rispetto delle regole, sei un rompicoglioni. 
31. Ieri il mio superiore ha detto che è vero che noi siamo tutti uguali ma il capo è più uguale degli altri. 

Sciao vostro, ostrega!
 
AlexFocus

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