lunedì 29 novembre 2010
 




Mordechai Vanunu

Napoli, 29/11/2010

Ho saltato, ieri e il giorno prima, la pagina nel mio diario, ma non riesco a scrivere se non ho un’emozione e stamane me l’ha data … Radio Radicale. E come è possibile che una masnada di sionisti, filoamericani ed anticristiani possa emozionarmi? Perché hanno sottolineato che la Seconda Repubblica non è mai nata, che siamo ancora alla guerra per bande, anzi per clava e sassi, che la cosiddetta più avanzata democrazia del mondo si comporta, con chi non è d’accordo, peggio di un signorotto medievale. Chi si inchina può leccare il culo del vero potere, quello delle banche, delle multinazionali, delle logge segrete, chi no è un terrorista, è antidemocratico, è un signore della droga, bara al gioco, è un disadattato, è psicolabile, è complottista, è matto e va internato: vedi il caso di Mordekai Vanunu, un ingegnere nucleare israeliano che lavorava nella centrale atomica di Dimona.


bomba atomica

Nel 1986 Vanunu rivelò al Sunday Times l’esistenza delle bombe atomiche israeliane, e per questo fu rapito da agenti del Mossad in Italia, portato in Israele e condannato a porte chiuse a 18 anni di carcere..
Il regime confessionale e razzista di Israele possiede circa 350-400 testate (tra bassa, media ed alta potenza) metà delle quali poste su missili balistici intercontinentali portati da sottomarini e puntate verso le principali città di tutto il mondo, compresa Roma,… eh, già per il regime nazisionista di Israele non esiste l’amico.. (a proposito, le testate sono su sottomarini perché così Israele si assicura il “doppio colpo”: se anche venisse completamente annichilata la potenza militare terrestre, aerea e navale di superficie, la parte subacquea potrebbe trascinare il resto del mondo in un’apocalisse nucleare… muoia Sansone con tutti i Filistei!)
Ezra Pound

Tre diritti fondamentali che sono, oggi, negati nel mondo che dovrebbe realizzare gli ideali illuministi libertà, uguaglianza e fratellanza (i quali, purtroppo, sono il meme di una cultura massonica):

-         Pensarla diversamente e poterlo dire
-         Difendere le proprie idee ad oltranza, discutendone civilmente, ma, se necessario, combattendo (se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee o quelle idee non valgono niente o non vale niente lui - Ezra Pound)
-         Cambiare idea, se ce n’è una migliore




Francesco Rutelli
Ho sentito Francesco Rutelli dire che la povertà è diminuita con l’avanzare della democrazia: ma che si è fatto, un tunnel del S. Bernardo di marijuana?







Aurelio Peccei
Negli anni ’70 il 60% delle ricchezze mondiali era in mano a 40% della popolazione: allora erano le pubblicazioni del Club di Roma (un gruppo mondialista, diretto dal massone Aurelio Peccei), ad informarci su “I limiti dello sviluppo



I limiti dello sviluppo
Ora, dopo poco più di 30 anni, grazie alla infaticabile, umanitaria, altruistica opera della FAO, dell’ONU, della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, del WTO, di Echelon (strumento del NSA in mano alle principali nazioni anglofone: USA, UK, Canada, Australia e Nuova Zelanda ed usato per spiare il resto del mondo), senza dimenticare l’esportazione del “grande” modello americano,  la concentrazione di ricchezza è aumentata.


Stazione di intercettazione Echelon di Menwith Hill (UK)
L’85% dei beni è in mano al 15% della popolazione e, addirittura, c’è una capocchia di spillo del’umanità (13 famiglie, circa 350-400 persone) che detiene il 40% delle risorse. Questo significa che l’85% delle persone si deve spartire un misero 15% delle risorse. E’ chiaro che in queste condizioni gli omuncoli che ci guidano sono stati messi al loro posto perché hanno scheletri nell’armadio, sono ricattabili quindi quando i veri capi tirano il filo giusto, loro balbettano la battuta imparata memoria, sgambettando disarticolati o fermati dalla stampa in pose ridicole.

Berlusconi ridicolo… in una sua tipica posa
Vedi il nostro premier…

persino i suoi "cari" alleati sionisti e americani lo disprezzano, anche se se ene servono, ah, se se ne servono!







Dopo questo escursus arrivo a...


I paradossi del mondo moderno che sono tanti:

-         abbiamo edifici più alti ma livelli di tolleranza più bassi.
-         Autostrade più ampie e punti di vista più limitati.
-         Spendiamo di più ed abbiamo di meno;
-         compriamo di più ma ci divertiamo di meno.
-         Abbiamo case più grandi ma famiglie più piccole;
-         più comodità ma meno tempo per goderne:
-         abbiamo più laureati ma meno buon senso;
-         più conoscenze ma meno giudizio;
-         più esperti ma anche più problemi da risolvere;
-         più medicine ma meno benessere.
-         Abbiamo moltiplicato le cose in nostro possesso ma ridotto i nostri valori.
-         Parliamo troppo, amiamo troppo raramente, e odiamo troppo spesso.
-         Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere ma non come vivere.
-         Leggiamo con poca frequenza e guardiamo troppa TV.
-         Abbiamo fatto tutta la strada andata e ritorno dalla luna, ma ci crea problemi attraversare la strada per incontrare i nostri nuovi vicini.
-         Esploriamo lo spazio ma non il nostro intimo.
-         Abbiamo pulito l’aria ma inquinato l’animo.
-         Abbiamo scisso l’atomo ma non abbiamo ridotto i nostri pregiudizi.
-         Guadagniamo di più ma abbiamo ridotto il nostro senso morale,
-         Abbiamo tanta quantità e poca qualità.
-         E’ il tempo degli uomini alti e dei bassi princìpi;
-         I profitti sono alle stelle e i rapporti vanno a fondo.
-         E’ il tempo della pace mondiale ma della lotta domestica;
-         più tempo libero e meno divertimenti;
-         mangiamo di più e ci nutriamo di meno;
-         e abbiamo pillole che ci eccitano, che ci calmano e che ci uccidono.
-         Ora molte famiglie hanno due stipendi ma aumentano i divorzi;
-         case lussuose e famiglie spezzate.
-         E’ un momento in cui c’è molto in vetrina ma poco in magazzino..
-         diciamo di portare la pace arricchita, ma lasciamo in giro solo macerie e uranio impoverito;
-         pretendiamo di insegnare la democrazia ma ce la portiamo in giro ben infilzata sulle baionette;
-         affermiamo di volere un nuovo mondo ma, per ora, polverizziamo il vecchio a suon di bombe
-         diciamo di credere nella forza della ragione ma, in genere, prevalgono le ragioni della forza;
-         ci piace il sistema “bastone e carota” ma la carota non arriva mai, il bastone sempre;
-         pensiamo che il miglioramento sia poter andare a votare ma si può votare solo chi decidono altri.
-         democrazia oggi significa “oligarchia di affaristi sanguinari e guerrafondai camuffati da agnelli”
-         la libertà di mercato, nel sud del mondo, ha il volto di un mercato che priva della libertà altrui;
-         la libertà stessa, giorno dopo giorno, si riduce alla libertà di essere d’accordo con chi ha la pubblicità più falsa ed ingannevole o la pistola più grossa e veloce o il portafoglio più gonfio e amorale o gli amici più cattivi e spietati, altrimenti siamo liberi di andarcene all’altro mondo


Alla prossima
AlexFocus

0 commenti:

Post più popolari

Blog Archive

Blog Archive

Lettori fissi

Powered by Blogger.