giovedì 10 marzo 2011

Napoli, 08./03/2011

Ultimamente mia moglie, che sta facendo un percorso religioso, mi sta tirando dentro il suo circuito perché dice che sono lontano da Dio e questo mi danneggia. Probabilmente ha ragione e perciò mi sono recato in varie chiese campane ed anche luoghi che chiese non sono, in cui si celebrano riti purificatori. Infatti avevo seguito la messa impartita da preti particolari, carismatici, come padre Roberto ad Isernia, oppure padre Paolo alla chiesa del Gesù Nuovo.

Ma sabato scorso sono stato non in una basilica grande e paludata, ma in una piccola chiesa, anzi una cappella ospedaliera, quella del CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) di Napoli, in cui, ai piedi dell’altare, c’era l’immagine di suor Faustina Kovalska e del Gesù da lei visto. E lì ho trovato uno strano prete, padre Gaetano, che oltre a pregare ed a fare sermoni, ride, canta, quasi balla e con i fedeli non parla solo ma pure interroga, e se la platea risponde male, tardi, biascicando, le fa pure un benevolo cazziatone.

Ad esempio, ha chiesto: “Noi siamo tutti qui davanti a Gesù perché gli vogliamo bene, verò?” e l’assemblea, con un tono sommesso ha pronunciato un “scì.” e lui si è messo a sghignazzare “ma che è, stiamo andando sulla neve a sciare? Forza un bel ‘sì’ convinto quando amiamo qualcuno glielo diciamo con una voce alta!!” e l’assemblea è parsa scuotersi dal torpore, pronunciando non un “” all’unisono ma tanti “” squillanti o baritonali, qualcuno unito ad altri, ed alcuni separati, ma veri perché quelle persone erano sinceramente partecipi del sacramento della messa e della comunione

Poi la comunione la fa in modo particolare: si porta appresso, oltre alle ostie, il calice del vino e, prima di porgere l’ostia al comunicando, la intinge nel calice.

Poi il prete ha deto che c’era qualcuno che è lontano da Gesù ed io ho mi sono domandato se ce l’aveva con me (ma non avevo parlato con lui), quindi mi sono silenziosamente domandato come si fa ad avvicinarsi alla fede. Poi ho sentito il prete dire: “dobbiamo amare quelli che ci odiano, che ci fanno del male” a cui ha soggiunto, percependo l’imbarazzo della platea: “eh, è ‘na parola, come si fa?” (padre Geatano è un popolano, molto spiccio, non le manda a dire)  e si guardava in giro poi aggiunto: “Però, anche se è difficile ci dobbiamo almeno provare”.

Così mi si è formata in mente la domanda: “Da dove comincio?

S. Faustina Kowalska
Gesù con raggi rosso e blu uscenti dal costato

In quel momento il mio sguardo è scivolato sull’immagine di s. Faustina Kowalska e sul Gesù da lei descritto in una visione, con due raggi luminosi che escono dal petto (uno rosso ed uno azzurro, a simboleggiare il sangue ed il siero, sgorgati dalla ferita sul costato praticata dalla lancia di Longino) e mi sembra che Lui mi abbia detto: “Ti hanno offeso, perseguitato, schiacciato, ferito? Riconciliati con loro, ed il male che circola nelle tue vene, che avvelena il tuo cuore, che offusca il tuo spirito sparirà. Ma fai presto, perché no sai quanto tempo hai tu od hanno quelli che non ami e che non ti amano.
Ci ho pensato a lungo e non riesco a levare da mente quello sguardo perciò ora vi scrivo (perchè non ancora la capacità di venirvi vicino) Gennaro R., Maurizio C., Roberto S.:
1)      anche se mi avete detto delle cose non vere, non buone, non educate per condannarmi, vi perdono;
2)      se avete mai pensato che volessi avere la primazia su di voi, non è così, qualunque siano gli argomenti di cui abbiamo trattato, qualunque aggettivo abbiamo pronunciato, qualunque epiteto abbiamo utilizzato riconosco che voi lo meritate più di me;
3)      e poiché viaggiate molto (sicuramente più di me), siete addirittura dei “frequent flyer” (prendete spesso l’aereo), la fortuna può girare in un attimo le spalle al vincente, il fato ci può schiacciare nella polvere mentre siamo sugli altari, faccio l’auspicio che ci possiamo incontrare e fare la pace, prima che sia troppo tardi, perché, come ci ricordano i monaci trappisti, “Se fai il bene dimentica, se fai il male ricordati che devi morire”.

A presto, spero
Alex Focus

0 commenti:

Post più popolari

Blog Archive

Blog Archive

Lettori fissi

Powered by Blogger.