martedì 22 marzo 2011
Napoli, 22/03/2011

Ieri, a mensa, con un gruppo di pesc-acciatori (eh, sì, due passioni a cui non sono mai riuscito ad appassionarmi) ho buttato un sasso nello stagno: ho affermato (ovviamente, in modo provocatorio) che “la Cina possiede l’America”. Gli sbalorditi estimatori degli USA mi hanno guardato con lo sguardo tipo “come hai preso questa grave malattia?!” ed io mi sono sentito in dovere di fargli il “conto della lavandaia” (con tutto il rispetto per questa nobile professione che ci tiene puliti ed ordinati, al contrario di quelli che sporcano la nostra storia, le nostre tradizioni, i nostri usi, la nostra cultura, il nostro territorio).

Gli USA hanno sparso nel mondo qualcosa come 800 trilioni di dollari (stimati) di obbligazioni per mutui subprime (ricordo, per chi non lo sa, che il “trilione” = “milione di milioni di milioni” cioè 1 seguito da 18 zeri, 1'000'000'000'000'000'000’). Per dare un metro di paragone, tutto il patrimonio immobiliare mondiale assomma a 50 trilioni di dollari (un sedicesimo di quei titoli “spazzatura” venduti come fosse oro dagli speculatori finanziari a banche, comuni e privati)

La Cina si dice (ma anche questa è solo una stima) che abbia in mano il 35-40% di questa “bomba economica” e se chiedesse la restituzione di solo metà di tali titoli truffaldini, Obama dovrebbe vendere anche la Casa Bianca (la Cina non è scema, questa è stata la contropartita per poter invadere gli USA con miriadi di prodotti cinesi a basso costo).

Del reattore nucleare sicuro HTR ho già parlato, e per la scelta degli EPR francesi non c’è da dire altro, a Berlusconi, a Scajola ed al governo tutto, che “Gnurant, vergogna!!” (vedi http://alexfocus.blogspot.com/2010/11/7-il-nucleare-pulito-htr-o-pebble-bed.html )

Poi hanno lanciato il programma MagLev sotto vuoto da 1'000 km/h (cioè treni a levitazione magnetica da 1'000 km orari, cioè Reggio Calabria-Milano in 40’, e noi stiamo ancora blaterando di TAV-NoTAV….)

MagLev Cinese

E non si sono fermati qui: notizia recente, hanno presentato in anteprima mondiale la concept-car “Yez” (in inglese “Leaf”, in italiano “foglia”). Quest’automobile del futuro rappresenta la rivoluzione copernicana dell’autotrazione, anche se non ancora completamente specificata, ha il tetto coperto di pannelli solari che alimentano il silenzioso motore elettrico, le ruote contengono delle pale eoliche che convertono lo spostamento d’aria (da fermo ma anche in moto) in ulteriore energia. In più la carrozza è realizzata in MOF (metal-organic framework) una micro-struttura porosa che assorbe CO2, trattiene il carbonio ed immette in atmosfera l’ossigeno

La Yez cinese, auto che va a sole e vento, assorbe CO2 e rilascia ossigeno

Questo significa che, mentre noi stiamo qui, una folla di omuncoli inchinati con l’occhio al buco della serratura per “catturare” le prodezze sessuali del premier con lenoni, puttanone e mignottelle nelle sue villone, accalcati con l’orecchio alla porta delle aule giudiziarie in attesa della catarsi politica di Silvio Berlusconi eseguita con processo per concussione e prostituzione minorile (cioè a guardare voyeuristicamente sbavando), il resto del mondo pensa, studia, prova, costruisce, vince e convince. Cocì chinati, occhieggianti ed origlianti, non abbiamo più la schiena dritta per guardare all’orizzonte, potremmo essere schiavi nel domani che sarà l’oggi dei nostri figli (anche loro prossimi schiavi, se ci faremo i “fatti nostri”, per quieto vivere, per far finta che tutto va ben, madama la marchesa…)

Allora posso dire, senza sentirmi pazzo, che la Cina non possiede solo l’America, ora possiede il futuro, forse anche il nostro…

AlexFocus
 

0 commenti:

Post più popolari

Blog Archive

Blog Archive

Lettori fissi

Powered by Blogger.