giovedì 12 gennaio 2012

Napoli, 12/01/2012



Vi prego di diffondere questo invito a quanti riteniate opportuno, tra le persone (serie) che conoscete: moglio pochi ma buoni...
Ed anche se non potrete partecipare, è importante che sappiate che qualcosa di forte, di imponente si sta muovendo nel Sud, nella nostra Nazione (perchè tale era considerata dalle altre entità imperiali come Germania, Russia, Francia, Spagna, Austria, etc.), qualcosa che potrebbe anche salvare l'intera Italia, strappandola al dominio delle forze oscure che l'hanno relegata nel novero delle nazioni minori, ed ancor peggio hanno fatto con noi, figli della Magna Grecia, abitatori di un territorio ricco, salubre, avanzato ed industrializzato, trasformandoci da orgogliosi cittadini duosiciliani in "meridionali" (diventati un "problema" con la famosa "Questione Meridionale" sinonimo di sottosviluppo, criminalità, disoccupazione, abbandono del territorio) o, con dizione ancor più dispregiativa, in "terroni" che evoca una pletora di villici ignoranti, sporchi, volgari e violenti "per natura" e persino la nostra lingua (che unificava le regioni sotto il Tevere) è stata degradata a "dialetto".
Allora se sentite dentro montare la ribellione ad una predestinazione immeritata, ad un marchio d'infamia ingiusto, ad una condanna preventiva e senza appello, ad una "damnatio memorie" del passato, innegabile, immortale splendore borbonico, QUESTO è il momento di rialzare la testa, di gonfiare il torace, guardare dritto negli occhi i nostri dileggiatori e gridargli:
"Viva il Re! (quello vero, illuminato, non di facciata, che amava, proteggeva e rispettava i suoi sudditi)
Viva la Nobiltà! (quella vera, interiore, che formava la classe dirigente di una struttura ben organizzata e metteva le proprie qualità a servizio del Regno, non quella generata dai semplici lombi)
Viva il Popolo! (quello vero, che non si arrese ai sanguinari sabaudi e non si arrenderà di fronte al tirannico invasore che ci tiene sotto il tallone da più di 67 anni, anche se travestito da democrazia occidentale)"
Vi abbraccio
AlexFocus

Mappa Libreria Guida, v. Merliani

Luogo dell'incontro:
Libreria Guida 2 Srl. - Via Giovanni Merliani, 118-120, 80129 Napoli
081 556 0170 ‎ • guida.it

Data-Orario: Sabato 14 Gennaio 2012, 17:00

Raggiungibilità:

Auto: da Autostrada A1 Mi-Na, imboccare la tangenziale ed uscire al Vomero (vi sono diversi parcheggi a pagamento nelle vicinanze, entro 300 mt, scarsi quelli gratuiti)

Treno: dalla Stazione Centrale (p.za Garibaldi) prendere la metro 2 poi vi sono diverse alternative:

alternativa 1: lasciare la metro 2 a p.za Cavour quindi prendere la metro 1 fino a p.za Vanvitelli o p.za 4 giornate (sono equidistanti dalla libreria, circa 300 mt dalla libreria)

alternativa 2: (è la più rapida): lasciare la metro 2 a Montesanto quindi prendere la funicolare fino a v. Morghen (circa 400mt dalla libreria)

alternativa 3: (se ci si trova a v. Toledo, p.tta Augusteo): con la funicolare centrale fino a p.za Fuga (circa 350 mt dalla libreria)

alternativa 4: (se ci si trova a c.so Vittorio Emanuele, p.co Margherita):  con la funicolare del corso fino a v. Cimarosa (300 mt da Guida)


Programma:
"Quando il Sud si sveglierà"
La Storia, le storie. L'identità e la tradizione. L'indipendenza e la sovranità politica e monetaria, la difesa del territorio, della lingua, della cultura, dell'economia e del lavoro.

Presentazione:
•    della rivista "L'Alfiere"
•    del XX Congresso Tradizionalist delle Fedelissima Città di Gaeta

Interverranno:
•    Massimo CIMMINO (notaio, ricercatore, storico)
•    Pietro GOLIA (giornalista, editore di ControCorrente)
•    Gaetano MARABELLO (scrittore
•    Enzo AMATO (scrittore, musicologo)
•    Fernando RICCARDI (giornalista)
•    Francesco Maurizio DI GIOVINE (scrittore)
•    Edoardo VITALE (magistrato, direttore de L'Alfiere)

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