lunedì 26 gennaio 2015


Napoli, 26/01/2015

venerdì 6 febbraio 2015, al Thetys (Museo del Mare di Bagnoli)

Via di Pozzuoli, 5 - 80124 Napoli


Presentazione del libro "IL MISTERO DELLA CORAZZATA RUSSA. Fuoco, fango e sangue" (Luigi Pellegrini ed.) di Luca Ribustini



Venerdì 6 febbraio alle ore 17.30 presso il Museo del Mare di Bagnoli (NA), presentazione del libro inchiesta di  Luca Ribustini "Il mistero della corazzata russa. Fuoco, fango e sangue"  (Luigi Pellegrini Editore).  Intervengono Raffaella Salvemini ( primo ricercatore ISSM - CNR),  Paolino Vitolo ( ingegnere elettronico, esperto d'informatica e giornalista) Stefano Gallo ( dottorato in storia Università di Pisa, assegnista di ricerca presso ISSM – CNR), modera il dibattito Antonio Manzo ( giornalista de Il Mattino). 
 
Sarà Presente l'Autore


 
ALCUNI COMMENTI TRATTI DALLA STAMPA ITALIANA ED ESTERA
 
"Книга Рибустини стала первой попыткой с итальянской стороны проанализировать те факторы и альянсы, которые могли привести к трагедии" (Черненко Роман Евгеньевич, таиньI истории)
(il Libro di Ribustini è il primo tentativo da parte italiana di analizzare i fatti e le alleanze che potrebbero portare alla verità sulla tragedia - Roman E. ChernenkoMisteri della Storia)
 
" Ribustini riapre il caso in un libro tutto da leggere, scritto con rigore documentario e con ritmo coinvolgente. Dimostra che dei grandi nodi irrisolti della storia non solo si può, ma si deve tornare a parlare. Per dovere di cronaca e testimonianza civile" (Stefano Cazzato, Rocca magazine)

"Работа, основанная на рассекреченных документах итальянского Генштаба и ЦРУ, проливает новый свет на события почти 60-летней давности" (Всеволод Гнетий, Newdaynews)
(Il lavoro basato su documenti declassificati dello Stato Maggiore italiano e della CIA, getta nuova luce sugli avvenimenti di quasi 60 anni fa - Vsevolod Gnetii, Newsdaynews)

Un volume coraggioso (...) un esempio di libertà” (Arcangelo BadolatiGazzetta del Sud)
 
Luca Ribustini ha svolto (...) un ammirevole lavoro d’inchiesta” (Filippo Russo, 4ARTS)

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Cosa causò l'affondamento della più grande corazzata sovietica, il Novorossiysk, nel porto di Sebastopoli, la notte tra il 28 e il 29 ottobre 1955?  

La più grave tragedia della flotta da guerra russa che costò la vita ad oltre 600 marinai, è raccontata dal giornalista Luca Ribustini nel libro inchiesta “ Il mistero della corazzata russa. Fuoco, fango e sangue” edito da Luigi Pellegrini Editore, in vendita online e nelle principali librerie in Italia.

Le cause dell’affondamento non sono mai state completamente chiarite e molte delle circostanze sono ancora di non facile interpretazione. Secondo i russi fu una mina magnetica tedesca sfuggita all'opera di bonifica, ma voci non ufficiali parlarono da subito di un atto di sabotaggio.
La possente nave da battaglia batteva bandiera italiana, con il nome di Giulio Cesare, fino al 1949 quando fu ceduta ai russi come risarcimento di guerra secondo quanto previsto dal Trattato di Pace.
A luglio del 2013 una clamorosa rivelazione riapre il caso: un ex incursore del gruppo Gamma della Xª Flottiglia MAS, nel corso di un’intervista rilasciata all’autore del libro, rivendica senza esitazione la paternità del sabotaggio.

Il grande risalto dato dalla stampa russa e ucraina alle dichiarazioni dell’ex incursore della Xª MAS e l’intenzione dei reduci della corazzata di chiedere un’inchiesta internazionale, convincono il giornalista ad avviare un’indagine per avvicinarsi il più possibile alla verità dei fatti.
Ribustini ricostruisce quella drammatica notte, le circostanze e il contesto storico e politico nel quale maturarono scelte, alleanze, coperture nazionali e internazionali.  

Il ritrovamento di documenti clamorosi in archivi militari, civili e dei servizi segreti, oltre a testimonianze esclusive rilasciate da personaggi coinvolti a vario titolo nella vicenda, costituiscono la mole di fonti che comporranno la sconcertante tesi finale del libro.
La storiografia sovietica si è occupata a lungo della tragedia del Novorossiysk che ancora oggi suscita dolore, emozioni e risentimenti. In Italia il silenzio: di questa storia, per anni, nessuno ha mai voluto parlare. 

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Ad esempio da Roma



 

tramite A1/E45,
2 h e 25 min                                                                                           233 km senza traffico 
·         Il percorso prevede il pagamento di pedaggi.
Roma
Prendi A24 da Via Marsala, Via dei Ramni, Via dei Sardi e Via dello Scalo S. Lorenzo
10 min (4,2 km)

Prendi A1/E45 in direzione di Cupa Nuova Cintia a Napoli. Prendi l'uscita 10 da A56
2 h 4 min (225 km)

Prendi Via Terracina e Via Bagnoli in direzione di Via di Pozzuoli
9 min (3,5 km)

Thetys - Museo del Mare
Via di Pozzuoli, 5, 80124 Napoli


In treno:

Ad sempio da Roma

Con treno locale: 3 h 12 min

Con Alta velocità:


Consigli per l’alloggio:


B&B Lindo, Via Cumana, 9, 80125 Napoli, tel. 331 987 4271

Garage:
 


martedì 6 gennaio 2015


Napoli, 06/01/2015


Leonida – dal canale digitale terrestre 627 (emittente TeleAkery) trasmissione di informazione politicamente scorretta  - 1° diretta televisiva (in via sperimentale) il giorno 09 Gennaio 2015 alle ore 20:30-21:30.



Durante il programma si potrà intervenire con domande ed osservazioni telefonando al numero telefonico 081.844.64.41.

Per chi non riesce a collegarsi televisivamente, Leonida si può seguire da un computer o cellulare avanzato in streaming sul link http://www.ondaweb.tv/index.php?option=com_wrapper&view=wrapper&Itemid=186&lang=it
Oppure si può inserire in un motore di ricerca la stringa “teleakery streaming”   

Leonida non è pensato per educande, non è fatto per borghesi benpensanti, non è un lezioso argomento per dame da salotto.
Leonida è uno schiaffo contro l’isteria del mondo moderno, è l’urlo di indignazione che sveglia il sonno della ragione, è come il nome di quel complesso famoso negli anni ’60-’70, Blood, Sweat & Tears, perché la vita vera non è come le favole hollywoodiane.
La vita è sangue, sudore e lacrime: vi sono state e vi potranno essere notizie pronunciate con foga, parolacce, accuse ed offese ma non saranno mai gratuite, altrimenti sarebbero un’offesa all’intelligenza di chi le lancia, prima che di quella del bersaglio.
E poi ricordiamo le parole di un grande giornalista, Horacio Verbitsky: “Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia; il resto è propaganda. Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza e, pertanto, essere molesto

Per chi non potrà seguirci direttamente ma è interessato alla trasmissione, effettueremo delle repliche in giorni ed orari che in seguito saranno comunicati.


Un consiglio per chi non riesce a sintonizzarsi: entrare nel menu del televisore  e scegliere l’opzione “Ricerca automatica dei canali” o qualcosa del genere (la voce dl menu cambia a seconda della casa e/o del modello dell’apparecchio)  

 



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