martedì 1 novembre 2016


Napoli, 01/11/2016

Ho scritto queste note perché volevo leggerle in occasione della presentazione del libro “La lotta politica di Avanguardia Nazionale” di Stefano delle Chiaie (il fondatore di Avanguardia Nazionale), il giorno venerdì  28 Ottobre 2016,  alle ore 17.00, nella Sala Silvia Ruotolo (della V Municipalità) Vomero, via Morghen 84 (Napoli). Ma poi un malessere mi ha impedito di presenziare.

--------------________-----------------________--------------

Errori della destra più o meno estrema in Italia e difficile costituzione di un partito antisistema

Premesso che l’azione di S. Delle Chiaie fu un successo virilistico e sociale, ma un demoralizzante fallimento politico ed intellettuale (a causa anche della lunga latitanza durata quasi 40 anni e della pratica dissoluzione dei movimenti ad egli collegati) devo fare alcune considerazioni:
1)     come ci ricordò anche il prof. Rodolfo Sideri (in occasione della presentazione del suo libro “Adriano Romualdi. L'uomo, l'opera e il suo tempo”), negli anni 50-60 si cominciò a propagare il mantra “chi ha un libro in mano è frocio”. Questo ha rappresentato un tragico, totale, meschino  abbandono dello scettro-bastone della cultura nelle mani dei bolscevichi-comunisti-giacobini-progressisti, mentre invece uno dei motti del fascismo era “libro e moschetto, fascista perfetto”
2)     Sempre in quegli anni maturò l’atlantismo (1956, con Arturo Michelini), un atteggiamento non solo possibilista ma addirittura riconciliatorio, fraterno nei confronti dell’antico nemico il quale era ora era indicato come “amico” in funzione protettiva contro un’invasione sovietica (invece sappiamo che i propugnatori di tale “svolta” molto probabilmente furono pagati dalla CIA per “convincersi”);
3)     Un altro punto di rottura fu la nomina di Gianfranco Fini come segretario del Fronte della Giovenù nel 1977 (quarto alle spalle del primo eletto) invece di Marco Tarchi (che diventò poi un valente politologo mentre il Caghetta non è mai stato nessuno, anzi lui ed i suoi luridi fiancheggiatori di Alleanza Nazionale hanno persino ripudiato il Duce come “male assoluto”);
4)     Il crollo definitivo è stato lo sdoganamento (1993, in realtà l’affossamento) con un individuo come Silvio Berlusconi ed un partito come Forza Italia che non sono né fascisti né di destra, anzi sembrano molto simili (in peggio) ad una DC, cioè sono completamente de-spiritualizzati e votati al facile successo mondano.

Pertanto, non vi sono le condizioni, come quelle del FN in Francia, il cui esponente Jean Marie Le Pen prima (e Marine Le Pen ora), oppure lo UKIP di Nigel Farage in Inghlterra, od ancora il VV di Geert Wilders in Olanda, non si è mai confuso con la teppaglia di governo ed ora può con orgoglio rivendicare un ruolo alternativo ai globalisti, speculatori finanziari, mondializzatori che ci opprimono attualmente.

Cosa potrebbero rappresentare dei personaggi di profilo prossimo allo zero come Matteo Salvini o Giorgia Meloni, che non hanno solide basi culturali alle proprie spalle, né un forte richiamo alla Tradizione occidentale, né una forza propositiva travolgente, e nemmeno un carisma ineccepibile né una dialettica fluente, calda, avvolgente?

Quello che manca, per la fondazione di un vero, forte, potente movimento antisistema, oggi, è un ribollente atanor (il pentolone alchemico), un catalizzatore di forze spirituali come è stata la guerra 1915-18, i cui reduci, che avevano visto la morte in faccia, il sangue, fischiare proiettili e deflagrare bombe, magari erano stati anche feriti, tornarono armati sul suolo patrio (la terra dei padri) e rappresentarono, in quel fatidico 1922, un fiume inarrestabile da chi non aveva vissuto le loro peripezie.

Auguro a Delle Chiaie miglior fortuna di quella che ebbe come agit-prop, anzi come alfiere  di un socialismo “senza se e senza ma” (in piena aderenza al pensiero di zio Benito), poiché, a mio modesto avviso, egli (ma forse il movimento che egli fondò e tutti i successivi partiti politica della cosiddetta “destra”) fu usato contro tutti noi dai nostri nemici di sempre (gli anglo-assassini Uccidentali cioè USA-UK-Israele-Australia-Canada-NuovaZelanda e tutti i complici UE).

Mi hanno riportato che i suoi discorsi sono stati orientati ad una certa reprimenda nei confronti degli pseudo-camerati che non capiscono (anzi, che non vogliono capire) il mondo moderno e le sue subdole strategie, realizzate attraverso sistemi  e metodi che sembrano al limite della fantascienza (mi riferisco alle scie chimiche, ad HAARP, alle guerra tellurica e climatica con onde elettromagnetiche, all’avvelenamento dei terreni agricoli con l’alluminio, etc).

Anzi, essi, nulla-fascisti e poco-facenti, attaccano chi cerca di stracciare il velo di omertà (copiosamente sparso sulla verità dai pennivendoli di mamma-RAI, di zia-MerdaSet, de La Repubblichetta delle Banane, del Fessaggero, del Gornale Inutile, del Corriere della Serva, di SoloBugie24OreAlGiorno, del Foglio Igienico di Ferrara, lo Stra-Fatto Quotidiano, la Stamp-ella del Potere, etc.) perché sono diventati dei flaccidi borghesi, marci fino al midollo e non sono in grado nemmeno di reagire (purchè non si tocchi il loro “particulare”) alle ferite che i massoni moderni ci stanno portando, collettivamente.

Di questo gli sono particolarmente grato, poichè sono stato da questi schifosi borghesi isolato (e lui mi fa sentire meno solo) ma mi consola quel che mio padre (eroe della resistenza fascista contro gli anglo-assassini, ben 10 anni dopo la fine delle II Guerra Mondiale) soleva dire: “Beata solitudo, sola beatitudo”…

0 commenti:

Post più popolari

Blog Archive

Lettori fissi

Powered by Blogger.