domenica 19 febbraio 2017


Napoli, 19/01/2017

Draghi inviperito

Non la farò lunga: quel che sta succedendo è ben rappresentato dalla faccia contratta nella sua vera espressione (cioè quella di un demone che l’esorcista sta cacciando con successo dal corpo dell’invasato) che ha fatto Mario Draghi qualche tempo fa.
Mentre pronunciava quelle parole angosciate: “L’euro è irrevocabile” si percepiva una sofferenza, una paura, una repellenza fisica (oltre che spirituale, anche i demoni ce l’hanno…) alla prospettiva che l’Unione Europea (non l’Europa, si badi bene) perda altri pezzi consistenti, dopo la UK.

Marine Le Pen raggiante ad uno degli ultimi conpressi pre-elettorali

Infatti in Francia si preannuncia la vittoria di Marine Le Pen alle prossime elezioni presidenziali perché il suo unico avversario credibile, François Fillon, che aveva vitno le primarie dei repubblicani, è stato sostituito (senza un valido motivo politico) da Emmanuel Macron, il candidato delle banche (private, ovviamente).
In queste condizioni la prospettiva che Le Pen vinca, quindi che si verifichi la Frexit (uscita della Francia dell’UE) si fa molto concreta.
Quel che sembra ancor più probabile è che l’euro potrà anche restare come moneta comunitaria, ma i paesi più avveduti ricorreranno ad una moneta complementare, senza inflazione ma, soprattutto SOVRANA e SENZA DEBITO.
Ecco lo spauracchio, l’incubo, la prospettiva terrorizzante di Draghi e di tutti gli eurocrati che nessuno ha mai eletto.


Angela Merkel

La stessa Angela MERKEL è smarrita, al punto da proporre un euro a due velocità, che sancirebbe la definitiva condizione di colonizzazione, sottomissione, sfruttamento dei paesi “svantaggiati” (il club mediterraneè o PIIGS, come lo chiamano sarcasticamente Germania e Francia) da parte di quelli che stanno facendo i kapò con gli altri. Questa situazione, invece di proteggere la scelta eurocratica, la rende completamente improponibile ed, alla fine (non molto tardi), causerà il crollo del castello di carte sui cui si regge la antipopolare, sbagliata in partenza, devastante costruzione eurpoide.  
 


Alfonso Luigi MARRA

Devo sottolineare che, però, in tutta questa vicenda la più brutta figura la fanno i magistrati i quali dovrebbero esercitare una azione penale obbligatoria, invece se ne impipano bellamente, come ci illustra l’avv. Alfonso Luigi MARRA, nel caso proprio dell’art. 1 della Costituzione (ma anche altri), in base al quale l’attuale assetto di emissione monetaria LEDE in modo INEQUIVOCABILE la SOVRANITA’ del POPOLO. Invito tutti a vedere il link seguente, sul quale si può leggere il testo della DENUNCIA che Marra ha presentato contro la Banca d’Italiq e la Magistratura nel suo insieme:


Per alcuni Marra è un personaggio quanto meno “pittoresco”, ma io l’ho conosciuto personalmente e non ho avuto questa impressione.

Paolo FERRARO

Anzi, mi è sembrato una persona estremamente equilibrata, così come il magistrato Paolo FERRARO che ha subito un complotto da parte dei suoi stessi colleghi corrotti che hanno fatto vari tentativi per fermarlo, anche fisicamente.
Ma egli ha dentro di se qualcosa che la maggior parte dei suoi oppositori non hanno: uno spirito indomito, orientato al bene comune, sostenuto da alti ideali, con un crescente numero di intellettuali che lo seguono con affetto e speranza e ciò gli dà una forza ed una resistenza quasi soprannaturali.

Una delle ultime scoperte delle sue infaticabili indagini è che è stato spiato fin dentro casa, da un agente “in sonno”, si veda:
http://grandediscovery.webnode.it/sabrina-la-monarch-irina-la-trappola-inconsapevole/ 

Guido Reni - s. Michele Arcangelo schiaccia Satana

Questo 2017 si configura come un periodo del “redde rationem” cioè la resa dei conti: prepariamoci spiritualmente ad un incrudimento della nostra persecuzione da parte di chi si trova ai vertici istituzionali che NON sono democratici, perché adottano metodi tirannici. Forse anche anche noi dovremo difenderci con metodi NON democratici ma chi sopravvivrà, potrà sperare di lasciare un mondo migliore alle generazioni future.
  

1 commenti:

Unknown ha detto...

Ormai è chiaro che il problema non si può risolvere per via Parlamentare, organizziamoci al più presto per promuovere uma RETE CIVICA NAZIONALE che unisca tutti i movimenti che sono pronti a reagire. Mettetevi in contatto con "I Forconi" e con "I Padri Rivoluzionare".

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