sabato 15 settembre 2018
Napoli, 15/09/2018

 Cosa significa il termine derivato dal greco “logomachia”?

É la “guerra delle parole” cioè l’approccio sociale secondo il quale chi diventa il padrone del discorso, ottiene il potere.

Questo fenomeno è sempre esistito ma, a differenza di quanto succede nel mondo moderno, nel mondo tradizionale era necessario avere una coerenza nell’ambito di un proprio discorso ma anche con la realtà oggettiva, nello spazio e nel tempo.

Cosa è poi successo con l’avvento del mondo MODERNO, passaggio che, a mio modesto parere, si situa nel secolo tra la creazione della banca d’Inghilterra (quindi del primo debito pubblico e fraudolento nei confronti di un’organizzazione privata) nel 1694 e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (che ha tralasciato di elencare i DOVERI dell’Uomo) nel 1799?

É successo che nel linguaggio sono state introdotte delle “perversioni d’uso” cioè dei concetti terribili sotto mentite spoglie cioè delle falsità, rappresentate dal lupo travestito da agnello che compare sulla sede londinese della Fabian Society, oppure la scritta “Non sappia la mano sinistra cosa fa la destra” oppure dei massoni che martellano il mondo tondo per farlo diventare quadrato.

Oggi possiamo vedere che tante parole sono state pervertite come le espressioni “guerra preventiva” o “missione di pace” che sono delle vere e proprie aggressioni di tipo terroristico-coloniale sferrate dagli anglo-assassini e dai loro complici europei contro popolazioni il cui unico torto è di voler vivere senza condizionamenti coloniali del Nuovo Ordine Mondiale, della BM, del FMI, della BCE, dell’ONU, della NATO, della BM, insomma di tutte queste organizzazioni che non hanno vergogna ad utilizzare avvelenamenti, omicidi cruenti, sovvertimenti politici, metodi anche terroristici per imporre la propria volontà (la vicenda ucraina è l’emblema più torbido e sanguinoso di ciò che gli stati uccidentali hanno fatto, attribuendone poi la responsabilità alla Russia prendendo questo falso pretesto per comminare sanzioni a chi non aveva minimamente agito in tal senso).

Tornando a bomba sull’argomento elenco brevemente alcune parole abusate dai partiti, dalle formazioni, dai singoli individui, non a caso inizianti con la ”L” che ricorda la squadra massonica, ed il cui significato ATTUALE NON rispecchia quello originario, che possiamo trovare sul vocabolario:

·       LIBERALE = NON è chi ama la libertà di pensiero, di parola, di azione ma un MASSONE

·       LIBERISTA = NON è chi vuole la massima libertà di impresa (nel rispetto di regole condivise) ma chi auspica il dominio ILLIMITATO del MERCATO (cioè delle Banche) SENZA REGOLE e senza PUNIZIONE per chi compie illeciti, della SPECULAZIONE SENZA CONTROLLO da parte dello Stato sugli abusi possibili

·       LIBERTARIO = chi auspica sia praticata QUALUNQUE DEPRAVAZIONE SESSUALE, anche quelle che NON riusciamo nemmeno ad immaginare (con bambini, con animali, con macchine,…)

·       LAICO = ATEO / ANTICRISTIANO / ANTICATTOLICO

Un’altra logomachia, estremamente diffusa, è l’uso strumentale (quanto vuoto) del termine “VALORI”: continuamente i personaggi come il presidente Mattarella o il presidente della commissione europea Juncker o il presidente USA Trump, utilizzano l’espressione “la DIFESA dei NOSTRI VALORI” specie quando c’è qualcuno che afferma la SOVRANITA’ NAZIONALE del proprio paese, ma non ho mai sentito qualcuno di questi “personaggioni” elencarne nemmeno uno di questi valori.

In questo caso, dopo la dichiarazione sulla difesa dei valori, giunge subito la minaccia di “PORTARE LA DEMOCRAZIA” oppure organizzare una MISSIONE di PACE (significa “BOMBARDARE”) nel Paese di chi ha osato fare peccato di “lesa maestà” nei confronti dei “padroni del discorso”  

Invece, i valori VERI, che sono cari ad un moderno SOCIALISMO NAZIONALE, sono pochi ma significativi:

·       NAZIONE: insieme di ARIA, ACQUA, TERRA (ed altre risorse che da esso insieme si ricavano) che NON sono di proprietà di un privato ma di TUTTO il POPOLO quindi devono essere DISPONIBILI a TUTTI

·       SOCIETA’: una COMUNITÀ basata su PRINCIPI CONOSCIUTI, CONDIVISI, UNIVERSALI, ATEMPORALI, RIVOLUZIONARI come VITA, SALUTE, LIBERTA’, SOVRANITA’, SOLIDARIETA’, SUSSIDIARIETA’, …

Ci sono poi quelli che paventano un mondo di “complessità mostruosa”: come si vede dalle poche righe precedenti, nel mondo NON c’è NULLA di COMPLICATO.

Le complicazioni nascono quando accettiamo regole nate male per paura, per pigrizia, per quieto vivere, per complicità morale e/o materiale col sistema vigente,…

Finchè non saremo capaci di alzarci e dichiarare che “siamo incazzati neri e tutto questo non lo accetteremo più!”, come fa Howard Beale, il protagonista del film “Quinto potere” (1976) e poi di scendere in piazza per cacciare dai luoghi del potere chi si è impadronito di tutto quel che abbiamo: soldi, territorio, il nostro corpo, futuro, speranza, perfino la nostra anima.

In caso contrario, dovremo accettare di comportarci come ubbidienti pecore che aspettano pazientemente il proprio turno d’ingresso al… macello.

Certo non è facile, ma se vogliamo vincere, dobbiamo almeno tentare di combattere, con convinzione, con spirito di sacrificio, con coraggio, con forza, con amore verso i nostri discendenti.

L’unica cosa che non possiamo avere in questa eterna guerra che l’ORO degli SPECULATORI sferra continuamente al SANGUE dei POPOLI è il rispetto del nemico, perché questo non è un nemico onorevole ma un satanasso avido, volgare, sanguinario, falso, marcio fino al midollo, spietato.

Per aspera ad astra, memento audere semper!

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