domenica 30 settembre 2018
Napoli, 30/09/2018

Ingresso del Sacrario dell'Armata Silente, a S. Angelo in Formis (Capua - CE) 
Circa una settimana fa, sabato 23 settembre 2018, noi del RNCR-RSI (Continuità Ideale) ci siamo riuniti al Sacrario dell’Armata Silente, sito in s. Angelo in Formis (frazione di Capua, CE) con gruppi provenienti dalla Campania ma anche da Nettunia (Roma) per ricordare i martiri della X-MAS fucilati nella II Guerra Mondiale, caduti per tentare di salvare il paese dall’avanzata degli anglo-assassini.

Quindi, dopo questa toccante cerimonia, alcuni di noi si sono riuniti per un rancio in una trattoria a conduzione familiare, “la Locanda del Pozzo” di Capua (ricordo che era la vicecapitale del Regno delle Due Sicilie e fu al centro di aspre lotte di potere per la sua conquista).

In quell’occasione ho distribuito qualche copia delle mie riflessioni sulla difficile ricostruzione dell’area tradizionalista, di cui ho avuto qualche eco nella stampa nazionale qualche giorno dopo con la proposta di Giorgia MELONI di ricostruire la “destra”, termine questo che non mi piace perché (oltre ad essere settecentesco ed, a mio modesto parere, non rappresenta istanze popolari) puzza di intrallazzi al pari di “centro” e “sinistra”. Tra l’altro riconosco la buona volontà di questa donna ma non riesco a vedere in lei le caratteristiche tali da portare a compimento un simile, gigantesco, socio-ulturalmente arduo compito.

Inoltre l’ambiente trradizionalista spesso millanta un’unità d’Italia definendola come “traballante”  dove io vedrei più adatto l’aggettivo “inesistente” per una serie di cifre, date, eventi, atteggiamenti, falsi miti con le quali non voglio tediare nessuno, perché andrebbero discusse in sede di congressi culturali.

AlexFocus

 



Riflessioni Alex Focus per riunione 23 Settembre 2018 al Sacrario dell’Armata Silente (s. Angelo  in Formis)


Cari camerati, intendo brevemente sottolineare che il “nostro” ambiente (dove “nostro” sembra ogni giorno di più un aggettivo difficile da allocare), a mio modesto avviso, è afflitto da alcuni handicap:


1.     Lacuna ECONOMICO-SOCIALE (ovvero “il sazio non crede al digiuno”): nel movimento vi sono alcune anime che hanno conquistato un relativamente alto status patrimoniale, mentre il resto si trova a dover  combattere con i problemi di sopravvivenza, quindi ha molto meno disponibilità per spendere in incontri sociali, in acculturamento personale, in battaglie politiche. Come se non bastasse, il piccolo gruppo di privilegiati, mentre non si impegna (o quasi) in attività di proselitismo, di attivismo od altro che possa attrarre giovani, guarda dall’alto in basso il resto dei camerati e non sopporta critiche riguardanti l’atteggiamento borghese della “élite”.

2.     Lacuna SPIRITUALE: alcuni dei camerati ma anche alcuni dei personaggi (a volte dotati magari di un certo carisma, fascino, influenza) che ruotano intorno al nostro ambiente non sono solo atei ma hanno anche simpatia nei confronti dei massoni; questo è non solo un’antitesi verso l’impostazione di Mussolini stesso (ricordo il Concordato Stato-Chiesa), ma è un pericolo per le deviazioni che tali deleteri individui possono imprimere alla rivitalizzazione del fascismo più puro.

3.     Lacuna CIVICA: l’invasione da parte di centinaia di migliaia di stranieri, spesso senza documenti, senza una qualifica professionale, magari anche senza una salute solida sta portandoci verso la FINE della NAZIONE che si verificherà nell’arco di una generazione se non si ripristina un tasso di natalità di mantenimento che è circa 2,2figli a coppia, percentuale questa difficile da raggiungere, in assenza di PRECISE POLITICHE a favore della FAMIGLIA le quali mancano da circa 40 anni. Inoltre questa invasione, preconizzata dal piano Kalergi (i cui esecutori “migliori” sono omaggiati dal “Premio Internazionale Carlo Magno della città di Aquisgrana”) mette forzosamente a contatto la nostra cultura con culture spesso incompatibili con essa, che crano frizioni sempre più difficili da sopportare.

4.     Lacuna GEOGRAFICO-ETNICA: la semplice considerazione che il Sud patisce una mancanza di infrastrutture di circa 300 miliardi di euro rispetto al centro-nord (cifre estratte da valutazioni ministeriali) rende una parte del paese meno in grado di partecipare alla vita della nazione quindi la nazione, nel suo complesso, azzoppata. Inoltre la cifra media per abitante di cui dispone un abitante della Calabria è 1/50 di quello di cui dispone un abitante lombardo (sia per sanità sia per istruzione, trasporti, riassetto idrogeologico, etc.) e questo inficia qualsiasi ipotesi di uguaglianza sul territorio nazionale.

5.     Lacuna GENERAZIONALE: molti partecipanti a questi simposi hanno un’età media superiore ai 50 anni e questo anche perché un’intera generazione di giovani sta lasciando l’Italia per altre nazioni . Ogni anno un esercito di 100-150'000 diplomati e laureati prende una cittadinanza straniera perché qui, sul suolo Patrio, non ha possibilità di inserimento nel lavoro / avanzamento di carriera, comunque non riesce a spuntare condizioni di vita dignitosa, a causa dell’offerta di posizioni precarie per tempi lunghissimi e comunque sottopagate, per l’effetto di un dumping verso il basso a cui non è estranea l’invasione di migranti disposti a lavorare per paghe da fame

6.     Lacuna POLITICO-IDEOLOGICA: molti di quelli che si dichiarano genericamente “fascisti” non hanno una precisa cognizione del vero, originario pensiero del primo fascista, cioè Benito Mussolini il quale era, in realtà (anche perché lo dichiarava esplicitamente egli stesso) un “socialista-nazionale” (o nazional-socialista che si intenda) cioè una figura interessata alla PRESERVAZIONE dell’AMBIENTE  per le generazioni future (cioè ARIA, ACQUA, TERRA ed altre risorse naturali) ed ai VALORI UNIVERSALI, ATEMPORALI, RIVOLUZIONARI del BENE COMUNE (VITA, SALUTE, LIBERTÀ, SOVRANITÀ, SOLIDARIETÀ, SUSSIDIARIETÀ, etc.)

7.     Lacuna STORICO-GEOPOLITICA: molti si riferiscono ai termini “destra” e “sinistra” come se fossero, invece che delle anticaglie settecentesche,  ancor oggi rappresentativi di realtà vive, attuali, concrete. Ancor peggio va con refusi come “occidente”, “atlantismo”, “sionismo”, “americanismo”, etc. i quali ci fanno restare ingabbiati in uno schieramento non solo anacronistico, ma addirittura antitetico agli interessi nazionali. Non dimentichiamo che spendiamo OGNI giorno 100 milioni di € (cioè 36,6 miliardi di euro all’anno) per la NATO, un’organizzazione che, da difensiva, dopo il 1989, si è trasformata in organismo che porta azioni violente, aggressive, ingiustificate, terroristiche in ogni parte del mondo, specie contrano nazioni il cui intento è stato si opposizione alle imposizioni coloniali anglo-americane e franco-tedesche. Non dimeno nell’ambiente è diffusa un’ignoranza profonda delle reali vicende risorgimentali le quali, in strati crescenti di popolazione, stanno assurgendo a vera e propria disinformazione di regime orientata al mantenimento di uno status-quo che si può riassumere (in modo forte quanto giustificato) come “sud colonia interna del nord”. Similmente accade con gli accordi segreti di Cassibile del 3 settembre 1943 tra il CLM-AI ed il QG anglo-assassino, poi perfezionati negli accordi (sempre segreti) di Parigi del 1947 i quali mettono l’Italia in condizione di svantaggio rispetto agli altri paesi europei. Analogamente il rapporto sbilanciato tra Paesi europei si può riassumere con la forte sintesi del filosofo marxiano Diego FUSARO (che ora, paradossalmente, scrive per l’organo ufficiale di Casa Pound) “l’UE non esiste, è solo una moneta a debito ed un pugno di banksters apolidi”. Ciò impedisce l’esistenza stessa di un vero spirito europeista. Questo mentre altrove succede che le forze sovraniste, le quali si vogliono rendere indipendenti dalla democra-tura UE, stanno riprendendo forza (penso all’Ungheria di Viktor ORBAN,  all’Olanda di Geert WILDERS, all’UK di Nigel FARAGE, all’Austria di Sebastian KURZ, alla Francia di Marine LE PEN, etc.) 

8.     Lacuna FINANZIARIA: molti camerati non conoscono (o, meglio, NON vogliono conoscere) il problema del SIGNORAGGIO (denunciato prima da Ezra POUND e poi da Giacinto AURITI e tutta una schiera di loro epigoni, comunque non diffusamente noti) cioè dell’appropriazione da parte dei banchieri del potere di emissione monetaria che spetta solo al Re (cioè allo Stato SOVRANO) per poter permetter al popolo di scambiarsi beni e servizi senza pagare dazio ai banchieri i quali si attribuiscono NON SOLO il valore di facciata del danaro emesso a debito MA ANCHE gli interessi impagabili che tale debito produce in progressione geometrica. 

9.     Lacuna COMUNICATIVA: molti camerati, specie quelli più anziani (pur con le debite eccezioni) non hanno un buon (a volte nessun) rapporto  con le tecnologie moderne (potremmo dire che sono degli “analfabeti informatici” cioè hanno il problema del cosiddetto “digital divide”) quindi quando si diffonde sui social media una contro-informazione (che non si può, ovviamente ritrovare sui media tradizionali), tendono a classificare sbrigativamente l’informazione alternativa come “fake-news” (cioè una stupidaggine, così facendo un piacere alla vulgata corrente, al pensiero unico globalista, ai padroni del discorso, agli adivi guerrafondai idioti, al sanguinario satanico sistema di potere costituitosi su base massonica)

10. Lacuna CULTURALE: il prof. Tullio de MAURO (un accademico dei Lincei recentemente scomparso) ha rilevato con appositi sondaggi (nel 2008 e nel 2013) che permane l’1-2% di analfabeti strumentali (cioè persone che non distinguono una lettera da un numero), un 30-40% di analfabeti funzionali (cioè persone che, dopo aver letto un testo di media complessità, non hanno capito di cosa si sta parlando e che non sanno comporre nemmeno una riga di media complessità) e poi un 30-40% di analfabeti di ritorno (cioè quelli che, usciti dal loro ciclo di studio, non leggono più nemmeno un libro all’anno, quindi dimenticano pure quello che hanno acquisito), questo significa che una fetta variabile tra il 60 e l’80% delle persone non può partecipare attivamente ad una vera vita sociale.

11. Lacuna SIMBOLICA: molti camerati non conoscono nemmeno il significato originale e profondo, la modalità esecutiva, la ritualistica del saluto fascista (dal cuore a pugno verso l’infinito con mano stesa  “Il mio spirito unito al tuo, il mio cuore oltre l’ostacolo”) oppure del grido “Eja, Eia, Alalà!” che viene dall’arabo “Aish, aish, adl-Allah!” (“sia fatta, sia fatta, la volontà di Dio!”)

12. Lacuna ENERGETICA: molti camerati sono anziani quindi non possono, ovviamente, avere le forze (non solo fisiche ma anche mentali) che potrebbero esercitare i giovani nella battaglia politica. 

13. Lacuna TECNICO-SCIENTIFICA: ancor oggi, a distanza di anni o decenni dalle tre principali TRUFFE compiute dai corrotti vertici del complesso militar-industriale statunitense, molti non sospettano nemmeno che l’allunaggio sia stata una montatura costruita in uno studio cinematografico (i tre astronauti protagonisti non hanno mai giurato di aver compiuto quell’impresa), che l’assassinio di JFK sia stato eseguito da tre killer della CIA (nel corso del tempo, in punto di morte hanno progressivamente confessato), che i palazzi crollati come in una demolizione controllata il 11 settembre 2001 sono non solo DUE ma TRE (WTC1, WTC2 e WTC7), quindi che tutto ciò che è scaturito a seguito di quegli eventi è una CRIMINALE AZIONE PREMEDITATA perpetrata da quel corrotto, depravato, ignobile establishment.

 
Le vacanze testé elencate (ed altre che potranno aggiungere i camerati convenuti all’evento oppure chiunque altro legga queste righe) sono da esaminare per prendere opportuni provvedimenti correttivi, e rilanciare così in chiave moderna l’immagine, la consistenza, il potere del fascismo.


Concludo con il motto fondante della X-MAS, “Motoscafi Auto-Siluranti”, ma anche “Memento Audere Semper!” cioè “Ricorda di Osare Sempre!” 

 

 

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