Napoli,
22/08/2015
In
questi giorni di tardo agosto si sta parlando in modo spropositato delle esequie
in pompa magna, con tanto di RollsRoyce, banda che intonava il tema del film “Il
Padrino” (casomai qualcuno potsse equivocare!), petali di rose lanciati da un
elicottero, tributate a Roma a Vittorio, il patriarca del clan Casamonica.
Ora
c’è il fuggi fuggi davanti alla riprovazione popolare, oltre alla solita caccia
alla streghe (Alfano ha richiesto il ritiro della licenza di volo all’elicotterista,
cioè “dagli al cocchiere!”) ma non uno dei cosiddetti “giornalisti” (io li
chiamo “giornalastri”) di mammaRAI, ziaMerdaSet, la Repubblichetta delle Banane,
Il Fessaggero, il Corriere della Serva, lo Stra-Fatto Quotidiano, la Stampa
Straccia, etc. ha rilvato non solo la prfetta contiguità dello Stato alla
malavita organizzata (utilizzata per i lavori “sporchi”) ma addirittura che la
nascita della macrocriminalità è stata tenuta a battesimo nel processo “unitarista”
culminato con l’invasione e distruzione del Regno delle Due Sicilie.
La
camorra, la mafia, la ‘ndrangheta, la sacra coron unita, etc. NON avevano modo
di esistere in un regno sacrale come quello borbonico: i dlinquenti venivano frustati
pubblicamente, incarcerati, esiliati in eterno o , nei casi più gravi,
impiccati.
Mica
ci se li teneva cari cari, nel ventre del popolo, a fare proseliti, il proprio
porco comodo, a rubare, taglieggiare, devastare, uccidere come fa questa
sottospecie di democrazia, nata da accordi vergognosi.
Il
primo accordo vergognoso fu quello di Liborio
Romano, ex capo della gendarmeria del Regno Duosiciliano, il quale si mise
d’accordo con quei quattro scafessi ai comandi di Tore ‘e Criscienzo, armandoli, sovvenzionandoli, proteggendoli in
modo che non fosse sparato nemno un tappo di spumante verso l’entrata trionfale
del pari delinquente Giuseppe Garibaldi a Napoli. Parimenti fu fatto con tutti
i delinquenti residui nelle regioni del Sud, il quale, da quel momento, fu
preda della delinquenza.
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| Tore ‘e Criscienzo, il primo capocamorra stipendiato (e pensionato) di stato |
Il
secondo accordo vergognoso fu nel 1944 quello del CLN-AI (Comitato di
Liberazione Nazionale – Alta Italia, insomma i cosiddetti partigiani) con gli invasori
anglo-assassini (cioè i cosiddetti alleati UK-USA) in cui vennero stilati patti
segreti con le due principali nazioni che avevano aggredito l’Italia fascista.
Si
sono visti innumerevoli volte gli effetti di tali perversi patti, ricordo solo
la tragedia della funivia del Cermis (il cui cavo fu tranciato da un volo
militare statunitense che era sceso ad una quota proibitivamente bassa) i cui
responsabili furono subito fatti decollare per gli USA.
Perciò
di che blaterano questi quattro giornalisti da strapazzo?
La
Mafia non ha rapporti con lo Stato: la Mafia È lo Stato!


ben detto
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