domenica 22 novembre 2015


Napoli, 22/11/2015

Sì, è un vecchio, forse abusato, magari troppo romantico detto popolare, ma è vero, ah! Quanto è vero…
Qualche giorno fa stavo in compagnia di amici/che, Per “amico” intendo quella catgoria di persone con l quali c’è almeno un “idem-sentire”, quella comunanza di complicità non criminale, di sguardi di intesa, magari un po’ tristi, appena abbozzati, non necessariamente pronti a sguainare una spada per difenderti, ma sicuramente che rispettano quell’altro dtto popolare “Un amico si stima per i suoi pregi e si ama per i suoi difetti”.
Ebbene, dopo una saporita, allegra, varia cena con moderate libagioni di vini sia “battezzati” da un’etichetta, sia ruspanti in brocca di famiglia, ci siamo accomodati nell’elegante salotto dell’anfitrione e, mentre si parlava del più e del meno, abbiamo toccato l’argomento “scie chimiche”.
A quel punto io, che da tanto mi interesso (eufemismo per dire che “denuncio”) sia del vergognoso fenomeno sia dell’ancor più vergognosa copertura mediatica, anzi, il vile attacco della compagnia di giro dei “giornalastri” che denigrano sempre chiunque si discosti dalla “vulgata corrente” (tra tutti Gianni Lannes che subisce continuamente un assalto che sembrebbe un omaggio alla sua alterità, se non fosse sommamente violento).
Ebbene, in quel contesto che credevo mentalmente discosto da tale vulgata, l’amico Antonino Zirolo (nom de plume che uso per non offenderlo pubblicamente ) mi fa con una severa faccia schifata ed un tono lugubre, guardandomi dall’alto in basso: “Ma perché, tu credi nelle scie chimiche?!”.

Io sono rimasto come un baccalà, un primo momento e gli ho spiegato  tecnicamente che le scie “naturali”, cioè quelle dovute alla condensazione di vapor acqueo all’uscita di un motore a getto nelle condizioni  che illustro in un mio vecchio articolo in cui faccio delle considerazioni sulla testimonianza di un ex-pilota militare (non è una “credenza”, una religione, un culto..)





Ma la cosa più eclatante è la differenza tra il SITO UFFICIALE (dove si parla solo di STUDIO dei fattori climatici) ed il sito dei BREVETTI (dove di DEVE per forza dichiarare che HAARP serve ANCHE alla MODIFICA delle CONDIZIONI CLIMATICHE)

Sito ufficiale della Marina Militare degli USA:


Sito governativo dei brevetti statunitensi:


Ecco, caro “Antonino”, invece di protestare con altezzosa superbia, alle mie affermazioni su HAARP e le scie chimiche dicendo “Ma io sono un ingegnere elettronico…” (ti ricordo che anche io sono ing. Elettronico, iscrizione all’Albo n.11080 anno 1991), mi piacerebbe che dimostrassi più senso di umiltà, che fossi meno condizionato dalla propaganda, con un po’ di curiosità, che so un po’ di voglia di esplorare ciò che non si conosce, con una sufficiente capacità di osservazione, di studio, di riflessione, magari con un minimo di rispetto per chi, come il sottoscritto, conosce il problema da 20 anni e lo denuncia da almeno 10.  



Con immutato affetto, anche nella delusione, il tuo amico “divergente” che in scienza e coscienza ti rende noto che non esiste solo la conoscenza visibile ma anche quella invisibile. E pure quella perfettamente visibile non viene “vista” da tutti…  
AlexFocus





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