mercoledì 10 aprile 2013
01:49 | Pubblicato da
Alex Focus |
Modifica post
-->
Ha cominciato a parlare il filosofo Gennaro ZEZZA, presentando gli ospiti. Questo “signore” in seguito (a causa della sua negazione del problema del signoraggio bancario e del suo peso nella rovina economico-finaziaria dei popoli di tutte le cosiddette “democrazie occidentali”) l’ho dovuto apostrofare come demagogo-bugiardo-vigliacco-traditore. Egli ha introdotto gli oratori cominciando da
Alberto B. Mariantoni: “Le storture
del male assoluto – I crimini dl fascismo che hanno reso grande l’Italia”, ed.
Harald, 2012
Forse non sono stato esaustivo ma ho cercato di rendervi partecipi di una dura lotta, quella per la chiarezza che i principali protagonisti non vogliono sia combattuta, altrimenti dovrebbero perdere i benefici delle menzogne che hanno accumulato nel corso di lunghi anni di servizio ai comandi delle forze del male...
AlexFocus
Napoli,
07/04/2013
Giovedì
scorso, 4 aprile 2013, sono stato testimone di un delitto: sul’altare del Nuovo
Ordine Mondiale, per mezzo di un’arma potentissima, il
pensiero-unico-e-rigido-spietato-e-sanguinario-allineato-e-coperto, nel luogo
che aveva avuto tanta celebrazione, in pompa magna, l’Istituto Italiano di
Studi Filosofici (nella storica sede Palazzo di Cassano, nel cuore del centro
storico di Napoli), la logica è stata prima sbeffeggiata, poi violentata
infine, uccisa.
L’occasione,
la presentazione di un libro “eretico”, cioè “Il tramonto dell’Euro – Come e perché la fine della moneta unica
salverebbe democrazia e benessere in Europa”, presente l’autore Alberto Bagnai, era tutt’altra cosa che
mi aspettassi rispetto a quella che, invece, purtroppo, è stata.
Nota: Il presente resoconto NON è la trascrizione da una registrazione audio-video
ma solo ciò che ho colto ed ho appuntato su cartaceo.
Ha cominciato a parlare il filosofo Gennaro ZEZZA, presentando gli ospiti. Questo “signore” in seguito (a causa della sua negazione del problema del signoraggio bancario e del suo peso nella rovina economico-finaziaria dei popoli di tutte le cosiddette “democrazie occidentali”) l’ho dovuto apostrofare come demagogo-bugiardo-vigliacco-traditore. Egli ha introdotto gli oratori cominciando da
l’ex-professore
Mariano D’ANTONIO.
Questo
bel tomo ha cominciato il suo intervento scussandosi per la crudezza delle sue
parole nell’affermare di essere bisognoso di sentire un maggior “nitore” nel
potere cioè che “la politica smetta di corrompere le banche”… Qui mi sono
ribellato e l’ho interrotto dicendogli che doveva essere, anzi, più crudo ma
non contro i politici bensì contro le banche che avevano corrotto i politici a
suon di danaro. Lui si è risentito chiedendomi beffardamente se ritenevo di
essere in grado di spiegare meglio di lui le cose ed io gli ho promesso che
l’avrei fatto al momento degli interventi dal pubblico. Quindi l’individuo ha
fatto una serie di “divagazioni” dicendo che, per poter abbandonare l’euro si
sarebbe dovuto prima abbassare il disavanzo a livello di quello degli anni ’80,
quindi riacquisire quella sovranità monetaria, fiscale, nelle esportazioni ma
questo porcesso non è possibile per la radice dei problemi: la “sinistra” non è
pienamente socialdemocratica è la “destra” è troppo demagogica. Ed, inoltre, a
causa dell’inquinamento del sistema economico-finanziario le banche hanno fatto
delle “finte” privatizzazioni (l’associazione di questo aggettivo alla
carneficina che è stata fatta dell’industria pubblica italiana mi è sembrato
incomprensibile ma l’ho presa per un vaneggiamento dovuto all’età
dell’oratore….) che erano “inadeguate” alle esigenze di famiglie ed imprese
(anche in tal caso l’aggettivo era, secondo me, eufemistico, come dire che una
macellazione è stata una “leggera ferita”). Poi, come secondo punto critico, ha
individuato l’ “inquinamento” della pubblica amministrazione che è la vera
potenza egemone dell’euro-zona da guida tedesca, in cui si concentrato il
surplus della bilancia dei pagamenti che è stato sfruttato dalla “supremazia
della politica” (anche qui siamo in pieno eufemismo, vorrei capire come questi
“camerieri dei banksters”, che sono i politici di ogni colore, ma anche i
“professori” di economia, i giornalastri, i sindacalisti, potrebbero
rivendicare una qualsiasi supremazia).
Non
una parola su: la compartecipazione agli utili, l’abbattimento del carico
fiscale, la socializzazione (cioè la cessazione dello scontro tra lavoro ed
impresa che NON hanno interessi divergenti), il corporativismo, il rifiuto del
debito pubblico illegale, il blocco della fabbrica dei debiti che sono i soli
provvedimenti che possono ridurre gli squilibri sociali nella distribuzione del
reddito, abbattere l’evasione fiscale, riordinare i conti, recuperare la nostra
dignità nazionale.
Il secondo a parlare è stato Emiliano
BRANCACCIO, il quale ha subito esordito con una critica alla lettura
“moralistica” di Bagnai (senza specificare meglio ma con l’espressione, il tono
e l’atteggiamento di un novello Torquemada, protagonista di una moderna
“inquisizione” laica nei confronti delle posizioni eterodosse). Poi ha
rincarato la dose ravvisando nel testo un antropologia negativa
storico-materialistica, somigliante a quella tedesca ma che ci faceva
scomparire al confronto, proseguendo poi sulla scalata alla psicologia
“schizofrenica” di Bagnai. Si è capito che c’era una polemica personale poiché Brancaccio
ha detto a Bagnai, piccato, di non essere interessato solo alla “cadrega” (cioè
alla poltrona). Finalmente, dopo che Bagnai ha confermato di aver accusato Brancaccio
per il suo atteggiamento di repulsione nei confronti della visione “anticonformista”
dello stesso Bagnai, il Brancaccio ha acquisito un tono più rilassato
enunciando la possibilità di un’uscita dalla gabbia dell’euro “da sinistra”
(non ho capito…) in cui si tenesse conto delle vedove e degli orfani del
terrorismo culturale, del tipo : “fuori dell’euro, c’è guerra!”.
Ancora,
con un vena autoironica, ha detto che, se Friedmann
[immagino sia l’economista
Milton…n.d.A.] leggesse Bagnai, darebbe torto a Brancaccio ma non
rimetterebbe in discussione anche la totale libertà di investimento (la
cosiddetta “mano invisibile” dei
mercati). Ad un certo punto si è chiesto: ma i capitalisti sono investitori o
speculatori?
Ha
quindi citato un certo Gandolfo [immagino sia Giancarlo,
prof. di economia internazionale…n.d.A.] il quale affermava, certo
provocatoriamente , che il lancio di una moneta può dare un risultato migliore
delle previsioni di un economista [mi ricorda la
battuta “Gli economisti sono patetici
individui i quali ti spiegheranno domani perché le loro previsioni di ieri non
si sono avverate oggi” n.d.A.] Infine il Brancaccio ha fatto un
riferimento alla dinamica dell’inflazione di Krugman (immagino Paul)
per il quale “l’euro è campato in aria” ed a Messori (immagino prof. Marcello)
il quale , in un recente convegno “La crisi dell’euro e il futuro dell’economia
europea” ha espresso, tra le altre cose, un “mea culpa” degli economisti che «hanno commesso - a giudizio del capo
economista dell’Ocse - un’imperdonabile
negligenza: quella di aver sottovalutato l’importanza del saldo della bilancia
dei pagamenti dei singoli stati, tanto che il surplus di stati virtuosi ha
acuito l’evolversi della crisi degli stati meno virtuosi e soggetti al
rigonfiamento di bolle speculative.» Insomma, i paesi dell’eurozono non
dovevano competere ma cooperare…
Infine
ha rifiutato le tesi complottistiche sulla genesi dell’euro e sulla sua
gestione ma sarebbe da chiedergli: i complottisti sono quelli che denunciano un
complotto o quelli che vi partecipano (ad esempio i traditori del Britannia
cioè Draghi, Ciampi, Amato, Prodi, Cipolleta, Monti, Tremonti, etc. )? Io credo
decisamente nella seconda interpretazione…
Poi è stata la volta di Davide
TARIZZO, che ha tenuto a precisare che lui non è un economista ma che,
comunque, si dovevano prendere le distanze dalla Germania (cioè dalla sua
politica economica) e si è domandato: Perché i politici si oppongono a questa
massa di evidenze critiche sull’euro? Lui non si è dato una risposta ma dentro
di me c’era la certezza che a questi signori manca la spiritualità. Poi ha
detto quasi profeticamente , che questa crisi può durare anni (ed io gli avrei
voluto urlare che l’Ungheria si è risollevata in poche settimane, dopo
l’elezione in cui ha rigettato la costituzione e tutte le le leggi fatte tra il
1944 e l’89, respingendo decisamente l’ingresso nell’euro-zona e qualsiasi
aiuto da BM, FMI, oltre alla speculazione internazionale ). Poi ha citato uno
studio del SIES (Scuola Internazionale Europea Statale) il quale ha “scoperto”
che “gli stati nazione sono refrattari a confluire in un unico popolo”. Habermas (immagino Jürgen), il teorico del multiculturalismo, diceva che i popoli non
equivalgono alle opinioni pubbliche (cioè non sono manipolabili) ed i poteri
amministrativi non hanno una legittimazione democratica. Non esiste un’Europa
sovrana, infatti per ora il conflitto FIAT-FIOM ha messo in discussione i
nostri fondamenti.
Allora
si deve rafforzare od indebolire la democrazia? E poi perché non si può fare un
referendum sull’euro? (belle domande…)
Quel che sarebbe necessario è l’alfabatizzazione economica e la
diffusione della consapevolezza, una mobilitazione politica per dire la VERITÀ,
la sisnistra post-comunista (in cui egli include Prodi ed Amato) è
declinata in salsa europeista e non vogliono capire che perdere l’identità
mette in discussione la loro stessa esistensa politica e crea un vuoto di
potere.
Poi l’autore del libro della serata, Alberto Bagnai, ha preso la parola cominciando da lontano.
Nel 1786 in francia si liberalizzò lo scambio commerciale e François Guizot affermò che sarebbe
stato un successo commerciale ma, quando cominciarono a succedere i guai (come
adesso…), si capì che la classe politica aveva mentito e si verificarono delle
secessioni nella parte Sud dei paesi (anche in Francia!). Insomma si era
realizzata una politica economica guidata da “strappi” condizionati dagli
economisti-filosofi-politici (io ho chiesto se si potesse chiamare “shock
economy” ma lui ha risposto che non adopera le definizioni di Naomi Klein del suo “No-Logo” ; in realtà tale concetto è
citato anche da mondialisti come Hissinger
ed Brzezinsky, pur se con diverse
parole).
In
Freancia il velo dell’ipocrisia è stato stracciato da Marine LePen, la quale ha fatto fare, per così dire, alla destra
uno spettacolare sorpasso a sinistra della cosiddetta “sinistra”.
Lui
si è accorto, dopo averlo scritto, che il suo era un libro “doppio” cioè una
narrazione dei fatti dopo il 1992 ed un libro pieno di dati a partire dalla
costante discesa salriale iniziata negli anni ’80 per effetto dell’abolizione
del paniere, della contingenza, della svendita della Banca d’Italia ai privati
e questo ha dato una chiave di lettura “interclassista”. L’euro, infatti, è
stato usato come uno strumento di lotta di classe, utilizzato pienamente dalla
FIAT di Sergio Marchionne In tali
condizioni si è affermata la dittature dell’euro-pensiero unico, che vuole che
noi siamo poco produttivi: ma è vero? A partire dal 1996 siamo diventati tutti
lazzaroni, le imprese si sono rimpicciolite (ma in tal modo diventavano più
difficili da inchiodare). Il modello keinesiano spiega la legge della domanda
con la seconda legge di Kaldor – Mulder [confesso
la mia ignoranza… n.d.A.]: se c’è il crollo
della domanda, io poi a chi vendo?
Per
evitare il fallimento della finanza privata, si devono disciplinare i mercati,
si deve finire con la guerra del capitale contro il lavoro.
I
seri lavoratori tedeschi [cita il prof. D’Averio, non so se ho capito bene il
cognome…] sono molto pesanti, la Germania ha provocato una
diseguaglianza sociale tra popoli europei, che è andata contro lo spirito del
trattato di Maastricht, cioè un’aggressione delle Germania contro l’Italia.
Allo stesso modo vi è stata un’attacco ideologico dei DS alla partite IVA che
non sono degli affermati e danarosi professionisti ma, per la maggior parte,
dei ragazzi che, altrimenti, non potrebbero nemmeno lavorare. In questa visione
del mondo panglossiana [cioè degli ottimisti ad
oltranza, anche a costo di negare l'evidenza delle difficoltà o, addirittura,
dei disastri che spesso si verificano attorno a noi, n.d.A.] i politici
italiani hanno assecondato il vincolismo [Sistema
o tendenza economica fondata sulla limitazione della libertà del mercato
mediante l'imposizione di particolari vincoli da parte dello Stato, n.d.A.]
come un manganello economico [ma a me personalmente
non sembra che poi l’abbiano usato tanto…, n.d.A.].
Comunque
Bagnai mi ha molto deluso quando gli ho chiesto lumi sul signoraggio e lui ha
candidamente detto “il signoraggio no mi interessa”: ecco un altro che o non ha
capito niente oppure è complice … oppure non ha intenzione di combattere ma
solo di “contare” morti e feriti della guerra economico-finanziaria che le
banche private stanno conducendo contro l’intera umanità (del resto si è auto-definito
“econometrista”).
Zezza ha
ricordato che, a causa della crisi provenienti dall’America, vi sono stati dei
licenziamenti di dipendenti pubblici e questo ha comportato un forte richiesta
di ritorno alla moneta nazionale, per poter fare una svalutazione obbligatori,
infatti gli interessi sul debito pubblico sono circa 45 miliardi € /anno
Un signore di nome Daniele ha detto allora che
nazionalizzare lebanche non basta, ci vorrebbe più internazionalismo cioè
prendere ad esempio ALBA [L'Alleanza bolivariana per
le Americhe, n.d.A.] che si sta ribellando allo strapotere degli USA
Poi ho fatto un breve
intervento io, domandando solo alcune delle cose che seguono (per
mancanza di tempo):
1)
Perché non si parla
del “miracolo” North Dakota,
unico stato dei 50 (o 52) degli USA a non avere avuto nessuna crisi dal 1920,
ad avere una bassa disoccupazione, che ha la banca di stato e non fa parte del
sistema della FED?
2)
Perché non si
riflette seriamente sulla situazione impositiva della Russia che, pur essendo
un grande paese avanzato, moderno riesce a ben sostenersi con solo il 13% di
tasse mentre noi affoghiamo con il 55-65% (ma il Regno delle Due Sicilie faceva
meglio con solo il 5% di tasse e l’80% del territorio demaniale dato in
gestione al popolo perché ne traesse giovamento)?
3)
Perché non si
sottolinea la più grande evasione, quella delle banche italiane, che nel
periodo 2002-2013 hanno rubato al sistema circa 100'000 miliardi di euro di
SIGNORAGGIO PRIMARIO (fabbrica dei debiti), su cui hanno fatto UTILI per 15'200
miliardi e NON hanno pagato TASSE per 4'180 miliardi di euro, denunciato nel
1787 da Thomas JEFFERSON “Se il popolo americano permetterà mai che
banche private controllino l’emissione della sua valuta, le banche e le
corporazioni che prolificano intorno ad esse, prima tramite l’inflazione e poi
tramite la deflazione, priveranno il popolo di tutte le sue proprietà fino al
momento in cui i figli si ritroveranno senza tetto nel continente conquistato
dai padri.”?
4)
Come si fa ad
accettare plaudendo la MMT strombazzata da Paolo
ROSSI BARNARD che non tiene conto di signoraggio e pretende di risolvere tutto
senza fermare l’emissione di titoli di stato contro stampa di “cartaccia” a 30
cent a banconota, che non è moderna (circa 100 anni), non è americana (ma
tedesca, ) e non funziona, invece di riferirsi a Silvio GESELL ed Giacinto AURITI ?
5)
Perché non si
denuncia l’illegalità del SIGNORAGGIO SECONDARIO, cioè “creazione di danaro dal
nulla per mutui” che non viene “distrutto” una volta rientrato nella banca ma
continua a creare danaro “finto” per la regola della “riserva frazionaria”
(detenuto solo il 2% del danaro VIRTUALE)?
6)
E poi perché non
si evidenzia la pericolosità delle carte elettroniche in cui la
virtualizzazione moltiplica per migliaia di volte l’effetto delle riserva
frazionaria?
7)
Perché non si
punta il dito sui vari tipi di signoraggio come cicli di INFLAZIONE-DEFLAZIONE
(leva monetaria o MONEY LEVERAGE) con iniezione / sottrazione di danaro dal
sistema che crea falsa sensazione di ricchezza per poi appropriarsi dei beni
dei cittadini, una volta scoppiata la crisi del danaro (CREDIT CRUNCH)?
8)
Perché non si
abbatte la FORBICE INFLAZIONARIA tra inflazione REALE, quella dei beni/servizi,
e il TUS tasso ufficiale di sconto (che si usa per calcolare gli aumenti
salariali nel rinnovo dei contratti di lavoro)?
9)
Possiamo fare,
come propone l’avv. Marco SABA,
un’azione per il sequestro cautelativo di tutti i patrimoni delle banche in
Italia, e anche dei loro soci, in primis le fondazioni, al fine di sperare di
recuperare qualcosa?
10) Possiamo rifiutare di pagare il
debito pubblico illegale ed odioso per la popolazione in base alle condizioni
di DETESTABILITÀ di Alexander Nahun SACK? Nel 1898 lo hanno fatto gli USA!
a. Il governo del Paese deve aver conseguito il prestito senza che i debitori
(cittadini) ne fossero consapevoli e senza il loro consenso (in particolare
senza chiarire le condizioni di erogazione, il suo uso e le condizioni di
pagamento o di mancato pagamento).
b. I prestiti devono essere stati utilizzati per attività che non hanno
portato benefici ai debitori (cioè alla cittadinanza nel suo complesso).
c.
I creditori (le banche) devono
essere al corrente di questa situazione economica, e disinteressarsene
11)
E che dire dell’altro
tipo di signoraggio tra interesse DEBITORE 7.5% e quello CREDITORE 0.125% (il primo circa 60 volte il secondo) ?
12)
Possiamo ancora
accettare un altro signoraggio: differenza tra l’interesse semplice e quello
composto (ANATOCISMO) in 10 anni c’è il cumulo degli interessi al 7,5% è il
DOPPIO del capitale mentre all’1% (applicato ai prestiti interbancari) si
raggiunge solo il 4-5% in più
13)
Vogliamo
diffondere le denunce contro i colpevoli del debito (a partire dal 1992):
a. Tutti i governatori e
dirigenti della Banca d’Italia a partire
dall’anno 1992;
b. Tutti gli appartenenti ai
consigli d’amministrazione delle banche commerciali private operanti sul
c. territorio italiano a partire dall’anno 1992;
d. Tutti i titolari e dirigenti
del ministero dell’ Economia;
e. Tutti i titolari e dirigenti
del ministero delle Finanze;
f. Tutti i titolari e dirigenti
del ministero del Tesoro;
g. Tutti i titolari e dirigenti
del ministero del Bilancio;
h. Tutti i ragionieri generali
dello Stato;
i. Tutti i consiglieri e i
direttori generali della Corte dei Conti;
ed (a partire dall’anno 1998):
ed (a partire dall’anno 1998):
j. Tutti i governatori e
dirigenti della Banca Centrale Europea;
k. Tutti i dirigenti,
amministratori e funzionari della Equitalia S.p.A.;
l. Tutti i dirigenti,
amministratori e funzionari delle agenzie di recupero crediti qui non citate;
m.
ed eventuali altri, secondo il ruolo ed il grado di responsabilità
risultante dalle indagini.
Per le
ipotesi dei reati p. e p. dagli articoli:
1.
Concorso formale
in reato continuato (art.81 c.p.);
2.
Pene per coloro
che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
3.
Circostanze
aggravanti (art.112 c.p.);
4.
Attentato contro
l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato (art.241 c.p.);
5.
Intelligenze con
lo straniero a scopo di guerra contro lo Stato italiano (art.243 c.p.);
6.
Corruzione da
parte del cittadino da parte dello straniero (art.246 c.p.);
7.
Infedeltà in
affari di Stato (art.264 c.p.);
8.
Attentato contro
la Costituzione dello Stato (art.283 c.p.);
9.
Devastazione,
saccheggio e strage (art.285 c.p.);
10.
Attentato contro
organi costituzionali e contro le assemblee regionali (art.289 c.p.);
11.
Attentati contro
i diritti politici del cittadino (art.294 c.p.);
12.
Peculato (art.314
c.p.);
13.
Malversazione a
danno dello Stato (art.316 bis);
14.
Corruzione per un
atto contrario ai doveri d’ufficio (art.319 c.p.);
15.
Corruzione di persona
incaricata di pubblico servizio (art.320 c.p.);
16.
Abuso d’ufficio
(art.323 c.p.);
17.
Omissione di atti
d’ufficio (art.328 c.p.);
18.
Interruzione d’un
servizio pubblico o di pubblica utilità (art.331 c.p.);
19.
Violenza e
minaccia ad un corpo politico amministrativo o giudiziario (art.338 c.p.);
20.
Usurpazione di
funzioni pubbliche (art. 347 c.p.);
21.
Inadempimento di
contratto di pubbliche forniture (art.355 c.p.);
22.
Frode nelle
pubbliche forniture (art.356 c.p.);
23.
Associazione a
delinquere (art.416 bis); di tipo mafioso
24.
Devastazione e
saccheggio )art.419 c.p.);
25.
Falsificazione di
monete, spendita e introduzione nello Stato previo concerto, di monete
falsificate (art.453 c.p.);
26.
Alterazione di
monete (art.454 c.p.);
27.
Spendita ed introduzione nello Stato senza
concerto, di monete falsificate (art.455 c.p.);
28.
Circostanze
aggravanti (art.456 c.p.);
29.
Parificazione
delle carte di pubblico credito delle monete (art.458 c.p.);
30.
Falsità materiale
commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);
31.
Falsità materiale
commessa dal pubblico ufficiale in
certificati (art.477 c.p.);
32.
Falsità
ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);
33.
Falsità materiale
commessa dal pubblico ufficiale in certificati (art.480 c.p.);
34.
Falsità materiale
commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.481 c.p.);
35.
Falsità materiale
commessa dal privato (art.482 c.p.);
36.
Falsità
ideologica commessa dal privato in atti pubblici (art.483 c.p.);
37.
Falsità in
registri e notificazioni (art.484 c.p.);
38.
Uso di atto falso
(art.489 c.p.);
39.
Documenti
equiparati agli atti pubblici agli effetti della pena (art.491 c.p.);
40.
Documenti
informatici (art.491 bis c.p.);
41.
Falsità commesse
da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio (art. 493 c.p.);
42.
Distruzione di
materie prime o di prodotti agricoli o industriali ovvero di mezzi di
produzione (art.499 c.p.);
43.
Aggiotaggio
ovvero Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle
borse di commercio (art.501 c.p.);
44.
Manovre
speculative su merci (art.501 bis c.p.);
45.
Turbata libertà
dell’industria o del commercio (art.513 c.p.);
46.
Frode
nell’esercizio del commercio (art.515 c.p.);
47.
Vendita di
prodotti industriali con segni mendaci (art.517 c.p.);
48.
Istigazione o
aiuto al suicidio (art.580 c.p.);
49.
Riduzione in
schiavitù (art.600 c.p.);
50.
Furto (art.624
c.p.);
51.
Rapina (art.628
c.p.);
52.
Estorsione
(art.629 c.p.);
53.
Turbativa
violenta del possesso di cose immobili (art.634 c.p.);
54.
Truffa (art.640
c.p.);
55.
Truffa aggravata
per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art.640 bis c.p.);
56.
Frode informatica
(art.640 ter c.p.);
57.
Circonvenzione di
persone incapaci (art.643 c.p.);
58.
Usura (art.644
c.p.);
59.
Appropriazione
indebita (art.646 c.p.);
60.
Impiego di denaro
di provenienza illecita (art.648 ter c.p.); o ricettazione
61.
Abuso della
credulità popolare (art.661 c.p.);
62.
Ed eventuali
altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini ???
14)
Similmente possiamo diffondere la lunga sfilza
di reati ascrivibili alle agenzie di rating Moody’s, Standard&Poor’s e
Fitch (cioè “lunatico”, “modello di povertà” e “puzzola” che sembrano rispettare il
concetto di “omen nomen”)?
15)
Come possiamo permettere che banche stiano
tranquillamente nella situazione di chi, giocando alla roulette coi nostri
soldi, ha PRIVATIZZATO i guadagni ed ora pretende di SOCIALIZZARE le perdite?
16)
Come non capire che l’ingresso di economia
debole nel circuito monetario-finanziario in una forte (Argentina con il
dollaro, Italia con l’euro) porta solo alla distruzione del più debole?
17)
Come facciamo ad accettare ancora che la
finanza (economia CARTACEA, VIRTUALE, FINTA) abbia un volume 10 volte superiore
alla produzione di beni e servizi (economia fatta di PERSONE, CONCRETA, VERA)?
18)
Vogliamo bloccare
la BORSA TITOLI di STATO fino all’annullamento della situazione debitoria?
19)
Vogliamo diffondere la dimostrazione analitica
dell’ottobre 2010 (da parte di ricercatori del FMI) che il DEBITO PUBBLICO è
una SCRITTURA CONTABILE e si può cancellare con un tratto di penna (già lo
stanno facendo UK, Germania e Francia)?
20)
Si può diffondere
capillarmente l’affermazione di Ezra
POUND: “Per uno stato dire che
mancano i soldi per le opere pubbliche è come per un ingegnere che mancano i
chilometri per fare le strade”?
21)
Ci possiamo
servire nuovamente di strumenti come PANIERE VERO (beni quotidiani, non
saltuari), CONTINGENZA (parte variabile della retribuzione indicizzata al costo
della vita, per compensare la perdita di potere d'acquisto in periodi
inflazionistici), o dell’istituzione del REDDITO MINIMO di CITTADINANZA
(invocato da Jean-Claude JUNKER alla
sua uscita dall’Euro-Gruppo) “altrimenti
si scatenerà una guerra valutaria, forse
anche guerreggiata”?
22)
Ripristiniamo una
legge equivalente alla Glass-Steagall per vietare i flussi incontrollati di
danaro tra nazioni che producono speculazione?
Ed ho fatto un breve
riferimento al dogma del PIL crescente denunciato da Serge LaTouche e da Maurizio Pallante
oltre che da Emanuele Severino (già dagli anni ottanta)
Poi un
altro signore ha domandato come uscire dall’euro e Bagnai ha risposto che
si deve fare come si uccide l’anatra: rapidissimamente e senza preavviso, in
modo da evitare turbolenze dei mercati. Poi ha detto anche che la moneta unica
è utile solo quando è dannosa (paradosso!) e dopo 30 anni che si è stati
brutalizzati dai mercati non c’è volontà politica di cambiare [una specie di sindrome di Stoccolma …, n.d.A.]
Un altro
astante ha chiesto qualcosa su Cremaschi [forse
Sergio, non so se ho capito bene il cognome, n.d.A.],
tipo il processo di formazione della volontà politica, della mobilitazione
politica necessaria per quest’uscita. Qui Bagnai è stato molto crudo ed ha
affermato che i traditori dell’informazione si stanno facendo mettere persino
il sapone su specchi che sono già abbastanza ripidi e lisci, i terzisti (cioè
quelli che propugnano una terza via che avrebbe dovuto collocare i partiti di
sinistra tra social-democrazia e comunismo, come Tony Blair, Berlinguer, tra
economia privata ed economia pubblica ) hanno consentito attraverso Monti di
applicare una rigida austerità imposta dalla Germania.
Allora ho capito che i miei riferimenti “forti”
sono sempre meglio di questi “uominicchi” e “quaquaraquà” venduti al regime:
Gesù
CRISTO: “conoscerete
la verità, e la verità vi renderà liberi”. (Giovanni 8:31, 32) [infatti mio padre ha sempre detto che la menzogna è l’unica
arma dello schiavo, n.d.A.]
D(ur)ante
ALIGHIERI: “uomini
siate e non pecore matte sì che 'l giudeo di voi tra voi non rida”,
Paradiso, canto V, versi 80-81 [attenzione, non
facciamo l’errore storico di identificare “giudeo” con “ebreo” (che è una
categoria “religiosa”) o “semita” (che è una categoria “razziale, genetica”):
il sommo poeta richiama attenzione sulle intenzioni, parole ed azioni dei “sionisti”
che sono gli odiatori universali, portatori di un progetto “politico” che
abbiamo tutto il diritto di contestare e contrastare, perché vuole assoggettare
TUTTI i popoli ad uno solo, a dispetto di qualunque ideale di libertà ed
uguaglianza, violando tutti i valori non negoziabili come la vita, la salute,
lo sviluppo intellettuale ed economico, il diritto alla conoscenza, la
rappresentanza politica e sociale,… n.d.A.]
Julius
EVOLA: “Il
principale dovere dell’uomo è rimanere in piedi tra le rovine” [notare che questo pensiero è stato espresso dopo che il
pensatore, insegnante per le SS, che era un rocciatore sulle Alpi, durante la I
Guerra Mondiale è stato sbattuto su di un muro da una bomba, rimanendo
paraplegico, n.d.A.]
Epiphanius:
"Massoneria e sette segrete: la
faccia occulta della storia", Ed.
Ichthys, Albano Laziale, Roma, 2002
Giacinto
AURITI: “Quando un
popolo perde consapevolezza del perché deve vivere, tutte le sue scelte ed i
suoi comportamenti, non essendo finalizzati, finiscono per essere
egoisticamente strumentalizzati da gruppi di potere” (1972)
Savino
FRIGIOLA: “Alta finanza
e miseria – L’usurocrazia mondiale sulla pelle dei popoli”, ed.
Controcorrente, 2008, Napoli
Antonio
PANTANO: “Ezra Pound e le Repubblica Sociale Italiana”
ed. Pagine, 2010
Bruno
TARQUINI: “La banca,
la moneta e l’usura – La Costituzione tradita”, ed. ControCorrente, 2001, Napoli
Marco
Della Luna e Paolo Cioni: “Neuroschiavi:
manuale scientifico di autodifesa”, ed. Macro, 2009
Francesco
CIANCIARELLI: “L’umana
tragedia. La nostra società sempre più tassata, stressata, chippata, drogata,
spiata schedata” ed. ControCorrente, 2008
Forse non sono stato esaustivo ma ho cercato di rendervi partecipi di una dura lotta, quella per la chiarezza che i principali protagonisti non vogliono sia combattuta, altrimenti dovrebbero perdere i benefici delle menzogne che hanno accumulato nel corso di lunghi anni di servizio ai comandi delle forze del male...
AlexFocus
Etichette:
Bagnai,
Brancaccio,
corruzione,
D'Antonio,
debito pubblico,
economia,
evasione,
filosofia,
finanza,
furto,
IISF Napoli,
interesse privato,
signoraggio,
Tarizzo,
truffa,
Zezza
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.
-
Napoli, 17/04/2012 Ecco un altro numero. Come al solito ci sono riferimenti alla “cabala”, alle religioni e quelli generali. Come ha...
-
Napoli, 10/03/2011 ATTENZIONE!!! Il presente elaborato è destinato ad un pubblico adulto e consenziente, non contiene immagini che possan...
-
Napoli, 15/06/2011 Siamo in ambito “cabala” cioè la matematica del mondo tradizionale, allora ecco un altro numero, col suo elenco di ca...
Blog Archive
- 2020 (37)
- 2019 (41)
- 2018 (15)
- 2017 (32)
- 2016 (32)
- 2015 (32)
- 2014 (37)
-
2013
(78)
- dicembre(4)
- novembre(2)
- ottobre(7)
- settembre(6)
- agosto(3)
- luglio(8)
- giugno(4)
- maggio(8)
-
aprile(15)
- Evento – 1° maggio 2013 per i Martiri di Pietrarsa...
- Proprietà del numero 49
- Evento: Napoli, Lunedì 29 Aprile 2013, messa per M...
- Proprietà del numero 48
- Evento – Pescara, 25 Aprile 2013, Terra Nostra: No...
- Proprietà del Numero 47
- Eventi, Casoria (NA) Teatro Ateneo, 17 Aprile 2013...
- Proprietà del numero 46
- Eventi – VI Assemblea del Legittimo Parlamento Duo...
- La disfatta dell’economia di regime al IISF di Napoli
- Proprietà del numero 45
- Evento - Convegno Storia, Roma, Campidoglio, Sala ...
- Proprietà del numero 44
- Evento, Bagnai a Napoli, Uscita di "sicurezza" dal...
- Proprietà del numero 43
- marzo(10)
- febbraio(5)
- gennaio(6)
- 2012 (88)
- 2011 (54)
- 2010 (19)
Blog Archive
-
▼
2013
(78)
-
▼
aprile
(15)
- Evento – 1° maggio 2013 per i Martiri di Pietrarsa...
- Proprietà del numero 49
- Evento: Napoli, Lunedì 29 Aprile 2013, messa per M...
- Proprietà del numero 48
- Evento – Pescara, 25 Aprile 2013, Terra Nostra: No...
- Proprietà del Numero 47
- Eventi, Casoria (NA) Teatro Ateneo, 17 Aprile 2013...
- Proprietà del numero 46
- Eventi – VI Assemblea del Legittimo Parlamento Duo...
- La disfatta dell’economia di regime al IISF di Napoli
- Proprietà del numero 45
- Evento - Convegno Storia, Roma, Campidoglio, Sala ...
- Proprietà del numero 44
- Evento, Bagnai a Napoli, Uscita di "sicurezza" dal...
- Proprietà del numero 43
-
▼
aprile
(15)
About Me
Lettori fissi
Powered by Blogger.
1 commenti:
ti è mai venuto il dubbio che il signoraggio (cosi' come lo esponi tu)è una cazzata?
Posta un commento
Puoi inserire qui il tuo commento, ricordati che questo verrà visionato ed approvato prima di essere pubblicato. Non censo nulla se si tratta di opinioni civilmente espresse ma per il resto..