Alex-Focus

Simbolismo

• Rappresenta l'attività della creatura (300), riferita al Karma cosmico (60) ed alla sua incarnazione (5), secondo R. Allendy.

• Helena Petrovna Blavatsky lo interpreta per mezzo delle lettere greche, come "l'animazione della terra attraverso lo spirito della vita".

Secondo s. Cipriano 365 è un numero sacro. Il mago di Antiochia?? o nato a Cartagine?

Bibbia

• Età di Enoch quando Dio lo chiamò. (Gn 5,23) 

Generale

• La Torah ebraica faceva corrispondere i 365 precetti negativi della Legge di Mosè ai 365 giorni nell'anno, ed anche alle 365 vene nel corpo umano.

• E’ il numero di giorni terrestri nell'anno solare, 365,242 precisamente, più un giorno ogni quattro anni (anno del salto). Interessa osservare che la lunghezza di un lato della Grande Piramide è 365,2425 cubiti, corrispondente ai 365 giorni e 1/4 dell'anno solare.

• I 365 giorni del calendario peruviano ed egiziano, diviso in dodici mesi di trenta giorni più cinque giorni addizionale alla fine dell'anno. I mesi formano tre stagioni: inondazione, inverno e l'estate.

• Orfeo, nella sua teologia, riconosceva 360 geni che governavano i primi 360 giorni dell'anno: gli untimi 5 giorni erano dedicati a Osiride, Apoll, Iside, Tifone e Venere. 

• Uno dei due calendari Maya, chiamato calendario solare, per l'anno civile (haab) aveva diciotto mesi di venti giorni più un mese complementare di cinque giorni, complessivamente 365 giorni. L'altro calendario, chiamato calendario religioso, comprendeva 260 giorni. Il numero di anni necessario prima che si ripetesse una stessa data o una stessa giustapposizione della combinazione di questi due calendari Maya, è 374'440 anni.

• Gli antichi Persiani pensavano che la creazione del mondo fosse durata sei giorni e comprendesse sei periodi distinti. Il primo era stato usato per la formazione del cielo ed era durato 45 giorni; il secondo per la formazione dell'acqua ed era durato 60 giorni; il terzo per la formazione della terra ed era durato 75 giorni; nel quarto, una durata di 30 giorni, fu creata la vegetazione; la creazione degli animali, per il quinto giorno, durò 80 giorni; e quello dell'uomo il sesto giorno, durò 75 giorni. Questi sei giorni formavano così un ciclo completo di 365 giorni.

• Le 365 tavole di offerte che circondavano la tomba di Osiride.

• Numero di cieli per gli Gnostici.

• Trecentosessantacinque angeli sono coinvolti nella creazione del corpo di Adamo, dove ciascuno lavora su un membro, secondo il "Libro dei Segreti di Giovanni", testo della biblioteca di Nag Hammadi.

• All'inizio dell'era cristiana, alcuni eretici credevano che la fine del mondo sarebbe avvenuta nell'anno 365, essendo infatti questo numero uguale alla somma dei seguenti numeri: 

       300, raffigurato dalla lettera greca T, tau, segno della croce; 

       18, valore numerico delle prime due lettere del nome di Gesù in greco, IHSOYS, Iota-Eta: 10 + 8;

   31, il numero di anni che il Cristo avrebbe vissuto secondo loro;

   16, l'anno del regno di Tiberio durante il quale Gesù fu crocifisso.

• I Bretoni affermano che ci siano 365 isole nel golfo del Morbihan.

• Il numero di punti di un mazzo di carte da poker è uguale al numero di giorni dell'anno, 365, ed il numero di carte corrisponde alle settimane, 52.

Gematria

Il valore numerico dell'ABRAXAS degli gnostici è 365 secondo il sistema di valutazione greco: A= 1, B= 2, R= 100, A= 1, S= 200, A= 1, X= 60, il totale dà 365. ABRAXAS era l'Arconte che regnava sui 365 cieli che difendevano l'accesso dell'Ogdoade. La parola Abraxás (o Abrasáx o Abracax), d'incerta etimologia, è stata ritrovata su pietre e gemme usate come talismani magici. D'origine gnostico-mitraica, rappresenta principalmente la mediazione fra l'umanità e il dio Sole. Presso la tradizione persiana arriva a simboleggiare l'unione/totalità fra Ahura Mazdā ed Angra Mainyu, ossia bene e male. Il nome si riteneva avesse un potere apotropaico ["scaramantico", cioè per allontanare il male], attribuito al valore numerico delle sue sette lettere che sommate, secondo la numerazione greca, davano il numero 365 (α=1 β=2 ρ=100 α=1 ξ=60 α=1 σ=200)[1]. Secondo lo gnostico Basilide, 365 era il numero uguale ai cieli di cui era costituito il mondo materiale. In questa concezione (influenzata dal Neoplatonismo), ogni cielo è governato da un dio. Ascendendo da un cielo a quello superiore, aumenta la perfezione della divinità. I cieli (per influenza dell'astrologia) sono 365. Abraxas corrisponde al primo di questi cieli mentre, in generale, gli gnostici tendono ad identificare il Dio veterotestamentario con la potenza inferiore del Demiurgo.

• Nel II e III secolo della nostra era, c'era una diffusione del culto del mazdei di Mithra, culto dove il simbolismo solare era correlato col concetto di "Sole di Giustizia" e spesso assimilato a Gesù Cristo. E gli gnostici osservavano che il valore numerico della parola Mithra scritta in greco, dà 365:

 M  E  I  Q  R  A  S

 40 5 10 9 100 1 200 = 365

• Per gli egiziani il Nilo era un dio dell'anno perchè la regolarità delle sue piene corrispondeva al corso regolare degli anni. E il valore numerico della parola Nilo, in greco Neilos, è uguale al numero di giorni in un anno, 365:

 N  E  I   L   O  S

 50 5 10 30 70 200 = 365

• L'espressione biblica greca "Aguion Onoma", cioè "Nome Santo", ha come valore numerico 365:

 A G I  O  N   O  N  O  M A

 1 3 10 70 50 70 50 70 40 1 = 365

Ricorrenze

• Il numero 365 è usato solo una volta nella Bibbia.

• La somma delle ricorrenze di tutti numeri della Bibbia, multipli di 6 e scritti nella loro forma cardinale, dà 365.

• La Bibbia di Gerusalemme contiene 364 numeri diversi nel campo tra 1 e 200 milioni. Ma se aggiungiamo il "diecimila volte diecimila" (Dn 7,10) che è un ulteriore numero uguale a 100'000'000, allora otteniamo un totale di 365 numeri diversi. Fra questi 365 numeri, 305 si trovano solo nel Vecchio Testamento, 53 sia nel Vecchio testamento sia nel Nuovo Testamento, e 7 sono usati solo nel Nuovo Testamento.