giovedì 25 dicembre 2014
12:25 | Pubblicato da
Alex Focus |
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Napoli,
25/12/2014
Dopo
quasi un mese e mezzo di ristrutturazione, comincio a riprendere (lentamente) possesso
di casa mia. Mi scuso con quei due lettori e mezzo che mi seguono, ma non sono
riuscito a padroneggiare mezzi alternativi alla mia postazioncina salottiera.
Comunque
annuncio un evento che non è solo letterario ma ha anche una valenza socio-politica, analitico-didattica, specie per coloro che sono (o credono di essere) meridionalisti ma, magari, non sanno perchè e come:
l’arch. Giovanni MADULI da Palermo, oltre che docente scolastico d esponente di
primo piano nel Parlamento Due Sicile ® Parlamento del Sud, presenta un testo sicuramente
alternativo alla “vulgata corrente” che si intitola
“Rinascita
di una Nazione”, ed. Pitti (2014)
il giorno
Venerdì
2 gennaio 2015 alle ore 16.30
nel luogo:
Villa
Bruno, Via Cavalli di Bronzo, 22 - San Giorgio a Cremano (NA) - CAP 80046
Di seguito riporto una breve
sintesi, tratta dal risvolto di copertina
E’
giunto il momento di riappropriarci del nostro diritto ad esistere secondo i
nostri canoni e le nostre regole.
E’
giunto il momento di dire no a quelle forze mondialiste che stanno cercando in
tutti i modi di eliminare le identità, le sovranità e le libertà dei singoli
popoli.
E’
giunto il momento di affrontare l’auspicabile riavvicinamento fra i diversi
popoli sotto altri auspici, altri paradigmi, altre coordinate: noi siamo
pronti.
Dipenderà
solo da noi il riaffermare la sovranità dei nostri diritti e delle nostre
scelte e, soprattutto, il diritto alla nostra stessa vita, messo criminalmente
in discussione dalle dispotiche, scellerate e colpevoli scelte operate ad
esempio in Campania, in Basilicata, in Sicilia, ma non solo.
Dipenderà
solo da noi fare in modo che questa terra non diventi una landa desolata, una
discarica di rifiuti tossici e nucleari; una terra della quale la grandezza
culturale resterà solo un vago ricordo; una terra dalla quale sarà possibile
solo fuggire.
E
se non agiremo, se non prenderemo in mano i destini di questa nostra antica
terra, esiliando quanti l’hanno distrutta e continuano a distruggerla, le
future generazioni avranno tutto il diritto di pensare alla nostra generazione
come ad una generazione e ad un popolo di codardi e vigliacchi; un popolo che
era inevitabile si estinguesse.
Se,
al contrario, saremo capaci di quello scatto d’orgoglio e di azione che i
nostri avi in più occasioni hanno mostrato, allora potremo guardare al futuro
con occhi fiduciosi; con occhi che potrebbero vedere riassegnato alla nostra
Nazione quel ruolo primario culturale, sociale ed umano che merita, che ci è
stato proprio per millenni e che ci ha visti alfieri di progresso e civiltà di
ineguagliato spessore.
Raggiungibilità:
In
auto:
Una
volta raggiunta Napoli per chi viene da Nord sulla A1 oppure da Est sulla A16
(per chi viene da Sud sulla A3 si esce direttamente a S. Giorgio a C.)
tramite A3:16 min
9,1 km, 14 min senza
traffico
Stazione Centrale NAPOLI
Prendi
A3
da Piazza
Garibaldi Giuseppe,
Corso
Arnaldo Lucci
e Via
Galileo Ferraris
5 min (1,5 km)
Segui
A3
in direzione di Via
Emanuele Gianturco
a San
Giorgio.
Prendi l'uscita verso S.
Giorgio A Cremano
da A3
6 min (6,5 km)
Prendi
Via
Giacomo Matteotti
in direzione di Via
Cavalli di Bronzo
3 min (1,1 km)
Villa Bruno
Via Cavalli di Bronzo, 22, 80046 San
Giorgio a Cremano NA
In
treno/autobus:
Una
volta giunti alla Stazione Centrale di Napoli
Linea Autobus 175, 1 h 14 min
lun-mer, ven-dom: 06:30-13:30 · ogni 30 min
Prossimo viaggio 20:52
- 21:58 (1 h
6 min)
sabato 29 novembre 2014
09:48 | Pubblicato da
Alex Focus |
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Napoli,
27/11/2014
Care/i
2 amiche/ci che mi seguite dalle pagine elettroniche di questo mio diario,
eccomi di ritorno, sempre per rabbia.
É
che, per sapere quel che dice il nemico, continuo a compreare un settimanale
filo-americano, sionista ed anticristiano come “Panorama” (ma anche come
RadioRadicale, che sento quasi ogni giorno).
Brando Quilici |
Sul
“Panorama” n.47 del 19 novembre 2014, a pag. 42 e 46, abbiamo due paradigmi di
“pseudo-intellettuale”: il primo, Brando Quilici, figlio d’arte di Folco, nel
suo articolo (sezione “Scenari_Frontiere”) “La lezione del mio orsetto
bianco” ci fa un accattivante “quadretto” sulla storia di un piccolo di orso
polare che, a causa del famigerato “cambiamento climatico”, si trova in
difficoltà. Il secondo, Giorgio Ieranò “venerato” maestro filosofo-storico, in occasione del
funesto centenario della Prima Guerra Mondiale, discetta sull’inutilità di una
guerra “senza eroi”.
Ebbene
al primo vorrei chiedere come mai gli “scienziati” che lui interroga
attribuiscono le follie del clima SOLO all’intervento umano che produce CO2
e poi “dimenticano” altri meccanismi potenti come la variazione dell’attivita
della nostra stella (le cosiddette “macchie solari”), all’osmosi oceanica, ma
soprattutto al combinato disposto delle SCIE CHIMICHE e del sistema HAARP, che
sul sito ufficiale è dichiarato “Metodo per lo studio delle condizioni
atmosferiche” mentre sul sito dei brevetti (vedi http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=/netahtml/PTO/srchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=4,686,605.PN.&OS=PN/4,686,605&RS=PN/4,686,605
) è dichiarato “Method and apparatus for
altering a region in the earth's atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere”
cioè “Metodo e apparato per alterare una regione nell'atmosfera, ionosfera e /
o magnetosfera terrestre”.
Cioè
per il “cambiamento climatico”… per mezzo di “irrorazione dei cieli con
elementi aeorodispersi” cioè le scie chimiche.
Il
succo del discorso di Quilici figlio è che dobbiamo “spegnere” le nostre attività
(si suppone produttive) quindi dobbiamo aumentare la disoccupazione. Ma vorrei
sottolineare la discrepanza tra noi e gli USA: il contratto medio elettrico
italiano è 3 KW/h mentre quello statunitense è ben 45 KW/h, cioè ben 15 volte
superiore. Perché il nostro “alfiere” ecologista non va a fare il discorsetto
in America? La risposta semplic eè che lo sfaculerebbero alla velocità della
luce, in quanto “asset” (cioè “bene aziendale”) di una colonia dichiarata dal
1935 “Società per azioni” di cui gli abitanti (cioè TUTTI noi italiani) NON
sono soci ma proprietà della SPA (vedi il mio vecchio articolo http://alexfocus.blogspot.it/2013/07/sono-sconvolto-irritato-disgustato.html).
Questo
signore è, sì, alla “frontiera” ma della guerra climatica portata avanti in
modo spregiudicato, sanguinario, inumano dagli anglo-assassini!
Giorgio Ieranò |
Ed
ora passiamo al nostro “storico-filosofo” Ieranò che nel suo articolo “Una
guerra senza eroi” parla della Prima Guerra Mondiale come di una “strage
inutile”.
Eh,
no, caro Ieranò: mi spiace che nella sua visione dello “scenario” non vi sia la
“consecutio temporum” di avvenimenti tra loro legati come in una “collana di
vergogna”.
1°
maggio 1766: in Germania (nella cittadina di Ingolstadt) il prof. Adam Weishaupt
crea gli “Illuminati di Baviera“, struttura esoterica, occulta ed anonima (cioè
i cui adepti si mascherano dietro pseudonimi come Scipio, il congiurato massone
che viene richiamato nell’inno italiano e NON è certo Scipione l’Africano) il
cui scopo è il dominio del mondo attraveso gruppi di potere e di pressione, che
esercitano segretamente la loro azione.
1776:
dopo la sanguinosa guerra di secessione, nelle colonie americane si forma un
primo nucleo di 13 Stati (cosiddetti “Confederati”) ad opera di un folto gruppo
di politici quasi tutti appartenenti alla massoneria, che dà oricine ad una
“divisa” (cioè una moneta) assolutamente satanica, in quanto piena di simboli
anticristiani (il dollaro, guarda caso che deriva il suo nome dal “tallero”
tedesco, infatti i due nomi si somigliano molto “tolar” e “dollar” e si
pronunciano in modo quasi uguale). La strage del sacro popolo delle praterie (i
pellirosse) iniziata con il dominio inglese nel 1604, continuerà fino al 1860,
con un toale di indigeni uccisi di qualsi 90 milioni: ecco il peccato originale
del popolo “eccezionale” (sì, in genocidio…)
1789:
il regno sacrale della Francia, che la Chiesa aveva inutilmente chiesto di
dedicare all’Immacolato Cuore di Maria, cade con il taglio della testa e la
cerimonia di cannibalismo durante la quale i capi della Rivoluzione si cibarono
delle carni del re Luigi XVI.
1860:
il Regno delle Due Sicilie, sotto Francesco
II di Borbone, viene assalito dai Mille straccioni appoggiati dalle cannoniere
inglesi e dalle truppe franco-emiliano-piemontesi che depredano di tutto il
possibile il Sud-Italia.
1914:
i massoni distruggono il regno Austro-Ungarico con l’assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, a Sarajevo, e la
successiva Prima Guerra Mondiale che ne deriva
1917:
la dinastia Romanov viene distrutta
dai bolscevichi, sempre poco prima che la Santa Madre Russia si dedicata
all’Immacolato Cuore di Maria (per fortuna Vladimir
Putin, poco tempo addietro ha “sanato” questa discrepanza)
1939-44:
con la successiva II Guerra Modiale vengono definitivamente spazzate via le
monarchie Tedesca (l’ultimo kaiser Guglielmo
II di Prussia e Germania), Giapponese (sotto l’imperatore Hirohito, la monarchia viene
desacralizzata) ed Italiana (i non sacri Savoia il cui regnante, Umberto
II, nel 1946 è “defenestrato” con referendum)
Le
guerre sono state molto utili ai mossoni per spazzare via tutte le monarchie
sacrali (quelle rimaste come la corona inglese e le altre non sono per nulla
incoronate dal potere papale).
Ora
il NWO (New World Order o Nuovo Ordine Mondiale) NON ha più ostacoli sul
proprio cammino: “il nulla che distrugge il tutto” (citazione filmica da
“La storia infinita”) e non ci sono nemmeno più oppositori consapevoli.
Ecco
l’utilità delle stragi, per i poteri occulti delle malate oligarchie che hano
pure la propietà dei mezzi di disinformazione di massa su cui scrivono i
penni-vendoli come Ieranò.
E
si ricordi il “professore” che gli eroi sono stati quei pellirosse che hanno
difeso la loro terra con arco e frecce contro fucili e cannoni, oppure i
Briganti che, senza un capo militare, senza aiuti estrerni, senza istruzione
militare, hanno resistito per 10 anni agli invasori stranieri, solo sulla base
di un triplice giuramento su Dio, sul Re e sulla Famiglia…
Siamo stufi della storia "ad usum delphini", di cui lei ci spande a piene mani l'interessato verbo...
Saluti
domenica 16 novembre 2014
03:47 | Pubblicato da
Alex Focus |
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Napoli,
16/11/2014
Mi
scuso con quei due gatti che mi seguono ma ho qualche piccola scusante: il
lavoro (e ringrazio
Dio che c’è ancora!) che mi ha tenuto un po’ impegnato tra due stabilimenti campani dell'azienda in cui opero, qualche riunione al Gruppo Economia & Politiche Europee
del M5S (anche se l’Italia sembra impantanata in una palude di lobbies private
e di trattati segreti, da quelli stretti dal CLN-AI con gli anglo-assassini nel
1944 fino al tremendo TTIP devotamente coccolato da “Mattew Renzie” e dal suo
governucolo) e poi stiamo facendo di lavori di ristrutturazione improrogabili
che mi rendono più difficile stare al PC.
Ma
veniamo al dunque; su Panorama n.46 del 12/11/2014 scrivono nella sezione “Scenari”
(cioè quello che si preannuncia per un più o meno prossimo futuro) due autentici
delinquenti.
A
pag. 34 del settimanale c’è il primo bel tomo che si chiama Francesco Delzìo: presentato pomposamente come “manager, docente e
scrittore”, mi sa che è uno di tanti bamboccioni raccomandati che è riuscito a
fare strada perché “figlio-nipote-cugino-di”, col solco già tracciato (specie
dagli anglo-assassini che magari se lo sono coccolato come un “messia” in
Italia), poi pompato pubblicamente e rimpinzato di cariche.
Ebbene questo emerito cantore di mantra del sistema malato, nella sua ultima “fatica
editoriale” cioè “Opzione Zero – Il virus che tiene in ostaggio l’Italia”, ed.
Rubettino, ardisce parlare della mancanza di sviluppo dell’Italia, attribuendola
ad un “virus ” che fa “fermare le menti” (in pratica ripete, con altre parole,
l’accusa che lanciava quel demone di Padoa Schioppa ai “bamboccioni fuori di
casa”) e non accenna minimamente ai problemi più gravi che pesano su di noi.
Per
lui non ha peso sulla nostra situazione (in ordine sparso):
1)
La separazione
tra Bankitalia ed il Tesoro (cioè la privatizzazione del nostro istituto bancario
nazionale) che ha fatto schizzare il debito pubblico in alto
2)
Il “bacio della
pantofola” nel giugno 1992 dei nostri maggiorenti sul panfilo Britannia, ministero
viaggiante dell’Inghilterra da cui sono scaturiti l’abolizione della scala
mobile, la falsificazione del paniere domestico, il blocco dgli stipendi per 5
contratti (tanto che oggi in Italia lo stipendio medio di ogni categoria è il
78% più basso che in Germania od in Francia, senza che il costo dei generi comuni
lo sia)
3)
L’introduzione
dell’euro come moneta a cambio sbilanciato, senza che fossero stati, prima od
almeno contemporaneamente, realizzati il federalismo fiscale, politiche sociali
comuni, l’approccio europeo all’immigrazione selvaggia, persino meccanismi di rispetto
delle specificità agroalimentari, delle difese contro l’aggressività delle
multinazionali (servirebbero ora contro il TTIP…)
4)
La pesantezza della
tassazione che è oltre la soglia fisiologica del 25-30% indicata dalla curva di
Laffer (anche qui ha fatto un libro senza essere in grado di citare cause
strutturali di evasione, elusione e sottrazione)
5)
La truffa del
signoraggio la cui sola forma primaria (emissione di moneta “falsa” contro
titoli di stato “validi”) sottrae alla nazione circa 10'000 miliardi l’anno…
6)
E poi conclude
dicendo che non abbiamo più scelta, dobbiamo accettar la globalizzazion, i
nostri giovani se ne dvono andare via: ma perché non se ne va via lui?
Non
voglio infierire oltre su questo spregevole essere che fa riferimento continuamente
a “COMPETITIVITÀ”, ad “ESTERO VIRTUOSO CHE DOBBIAMO IMITARE” (noi che abbiamo
una storia, una cultura, una socialità trimilleniaria), e si guarda invece bene
dal parlare di COOPERAZIONE, di COLLABORAZIONE, di SOLIDARIETÀ, di SUSSIDIARIETÀ
ma soprattutto MAI di SOVRANITÀ!!!
Poi
a pag. 56 del settimanale chi c’è? Niente-pipi-di-meno-che, Giulio Giorello, Professore ordinario di Filosofia della
Scienza presso l'Università degli Studi di Milano, ma anche udite udite,
esponente della fondazione Veronesi.
Sì,
proprio lui Umberto Cancronesi, il demone che è stato capace, insieme a
Big-Pharma (cioè la lobby del farmaco), di fermare TUTTE le ricerche
alternative alla devastante chemioterapia ed all’invasiva chirurgia.
Elenco
a caso:
1)
Il siero di
Bonifacio,
2)
La dieta controllata
di un dottore tedesco
3)
Il bicarbonato (di
Simoncini)
4)
Le alghe
5)
Le somatostatin del
Metodo Di Bella
6)
Una marea che non
ricordo …
Ma
passiamo avanti, sconterà le sue pene all’inferno er quelli che ha danneggiato,
tenendoli ostaggio di un metodo carcinomario…
Ebbene
che cosa propone il nostro “venerato maestro”? Lasciate crescere le piante
OGM..
Questo
truffatore, pseudo-intellettuale, professore comprato dalle lobby, argomenta
che la libertà di ricerca non dev’esser condizionata dal “principio di precauzione”
perché ovviamente io sono un assett quindi, se mi trattano come una cavia da
laboratorio, mi stanno dando il giusto ruolo di “bene societario”, sancito dall’iscrizione
della SPA Italia al n° 0000052782.
Gli
OGM che hanno prodotto deformità spaventose e cancro nelle cavie alimentate con
cibo derivato da solo OGM
Gli
OGM che sono sterili, quindi NON si può conservare una parte di raccolto per
seminarlo (comeè stato fatto dai saggi agricoltori, per decine di migliaia adi
anni) ma devono essere ricomprati ad OGNI raccolto, con grave dispendio economico,
tanto che circa 230'000 contadini indiani si sono suicidati.
Poi
le multinazionali degli OGM adottano delle politiche “sporche” nel senso che
sporcano i campi di chi NON acquista i loro prodotti cone le sementi OGM, poi
fanno causa agli ignari agricoltori chiedendo centinaia di migliaia di dollari
di risarcimento per aver usato senza autorizzazione i loro prodotti…
Non
so come faccia a sopportare la VERGOGNA un simile individuo … ma, pensandoci
bene,. Potrebbe anche non sapere cosa è la vergogna, immerso com’è nel suo
smisurato EGO!!
Questi
due non sono il peggio che possiamo immaginare ma se la cavano bene, come demoni
del mondo moderno. Rigettiamoli…
domenica 26 ottobre 2014
02:13 | Pubblicato da
Alex Focus |
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Napoli,
26/10/2014
Il giorno venerdì 24 ottobre
2014 a Napoli si è svolta la commemorazione della Corsa Storica dei
Bersaglieri a Pizzofalcone (Napoli), nella Piazza Largo di Palazzo, dove
si trova Palazzo Salerno, sede dell'esercito invasore ed occupante.
Durante la rievocazione, i numerosi
cittadini presenti sono entrati nel palazzo, senza alcun atto di forza, all’intreno
della caserma dove si svolgeva la cerimonia: tra questi i patrioti Ferdinando Ambrosio e Nicola Terlizzi che, al termine della
manifestazione, esponevano silenziosamente il vessillo dello Stato preunitario
delle Due Sicilie.
Nel buio della piazza, i
maiali tricolorati hanno acceso un faro che illuminava la pezza tricolorata su
palazzo salerno, sede dell'esercito invasore ed occupante.
I due patrioti Ambrosio e
Terlizzi sono stati quindi accerchiati, il vessillo è stato definito “corpo di
reato" e sequestrato.
I due patrioti duosiciliani sono
stati arrestati, trattenuti per tre ore e denunciati: ad essi è stato
contestato prima l'art. 291 del c.p. riguardante il 'vilipendio
alla nazione', norma che infrange chiunque pubblicamente manifesti
disprezzo e dileggio verso la nazione italiana. Quindi ai due è stata attribuita la violazione dell'art. 682 del c.p., per ‘ingresso arbitrario in luoghi
ove l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato’ (che ovviamente avrebbe dovuto essere parimenti
contestato a tutti gli altri cittadini entrati in caserma, ma non è stato così).
Ambedue gli indipendentisti,
al momento della stesura del verbale, hanno voluto rendere una dichiarazione
spontanea sicuramente forte e significativa: 'io non mi riconosco come
cittadino italiano'.
Al di là del significato
giuridico dell'accaduto, ciò che colpisce è la dichiarazione spontanea, rivelatrice
di un grande distacco dalla cultura dell’invasore
alnglo-fracno-emiliano-piemontese, della mancanza di sentimento d'appartenenza allo
Stato italiano, di disaffezione alla matrigna Repubblica Italiota. Non è una
novità, che proprio nel Sud Italia si sia sviluppata una maggiore presa di
coscienza della mancanza di verità
storica, anche per una più estesa rilettura degli avvenimenti
dell'unificazione d'Italia vista, ormai da numerosi gruppi, non proprio come
vera unità ma come una conquista straniera subìta dal Regno borbonico, una
vera e propria colonizazzione.
Tra l’altro, colpevolmente, gli
archivi storici del Falso Risorgimento sono ancora secretati, a distanza di 154
anni dall’inzio di quella sanguinosa, violnta, vigliacca vicenda e sembra quasi
che i sordidi eredi di quel complotto stiano aspettando che il tempo disfaccia
i faldoni dove è riportata la contabilità omicidiaria, truffaldina,
arrembatrice dei Bixio, dei Cialdini, dei Garibaldi.
La nostra bandiera ora è
custodita presso la procura della repubblica, i due indipendentisti sono miei
amici e compatrioti. Vedi link:
http://www.roadtvitalia.it/cronaca/indipendentisti-arrestati-per-aver-esposto-bandiera-duosiciliana/
Questo
è il vero volto del Nuovo Ordine Mondiale, che ha in odio chi pensa con la
propria testa, che ha una propria idea, ed ecco rispuntare il “reato di
opinione”. Pertanto totale solidarieta' ai patrioti fermati e denunciati. con
il loro fermo ed il sequestro della nostra bandiera lo stato italiota ha
dimostrato che ha paura di noi.
Il fatto che lo Stato invasore abbia sequestrato la nostra bandiera come corpo di reato e' una grande vittoria per l'indipendentismo duosiciliano.
Evviva il sud indipendente!
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