lunedì 17 febbraio 2014


Napoli, 17/02/2014

Antonio Patuelli, ti spara se parli male del capitalismo
 Anche in questo caso ho preso spunto da un articolo di Panorama n. 04 del 22 gennaio 2014, “Con la scusa della crisi si vuol risuscitare l’anticapitalismo” intervista eseguita da Maurizio Tortorella, diciamo “in ginocchio”, ad Antonio Patuelli, presidente da gennaio 2013 dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana), insomma il capo dei “banksters” (banchieri delinquenti) nostrani, il quale lamenta della crescita ri un risentimento nei confronti degli istituti di credito, della finanza speculativa, degli operatori commerciali che hanno sparso a piene mani subprime, bonda, derivati come i CDO e CDS (detti titoli “spazzatura”) visti (secondo lui a torto), come i responsabili principali della situazione di crisi in cui ci stamo avvoltolando.

Maurizio Tortorella, giornalista inchinato al libero mercato

Egli sa che non ci sono regole e che al sano capitalismo si sono sostituiti prima il cosiddetto “turbo-capitalismo” e poi l’ “anarco-capitalismo” (due eufemismi per intendere che il mondo della finanza è passato, nel volgere di pochi decenni, dal 20% dell’economia reale, ad un volume (gonfiato artificialmente) 20 volte e più il peso dell’economia reale, svutando la società di ricchezza, di significati e di valori).
Quindi ammette che sono stati fatti gravi errori e che ci voglionomeno egoismo  più principi scaricando sull’Europa le proprie responsabilità.

Attenzione!, con il termine Europa non è da intendersi nel senso alto di “civiltà che deriva dalla cultura ellenistica, amplificata dal periodo dell’impero romano e sugellata da una rivoluzione mercantile mitigata, quindi, con una magnifica transizione medievale per giungere alla rivoluzione industriale, accompagnata dadi ne-fasti del colonialismo e, finalmente, al predominio satanico, sanguinario ed egoistico dei globalizzatori anglofoni coi loro governi fantoccio, gli squali della finanza ed i banksters” ma una visione bassa degli eurocrati quasi senza volto che sono camerieri del mercatro senza volto il quale ci doveva portare verso un avvenire magnifico e progressita, invece ci sta facendo affondare nella palude di una crisi continua, senza più rappresentanza democratia, senza futuro, senza prospettive, senza speranza.

L’affondo successivo è il solito mantra trito e ristrito secondo cui “il sistema del libero mercato occidentale è l’unico che grantisca libertà e benessere”: lo vada a dire alle centinaia di migliaia di imprese che hanno chiuso solo da novembre 2011 (avvento dei governi “fantoccio” degli USA-UE), lo ripeta ai milioni di persone che hanno perso il posto di lavoro, lo sbatta infaccia ai parenti di coloro che si sono suicidati non solo per debiti ma addirittura perché non erano in grado di riscuotere i crediti!

Persino lo scandalo dei tassi EURIBOR, le manipolazioni truffaldine dei cambi e degli indici di mercato, le devastazioni come MPS in cui soccorso devono andare persino i correntisti, considerati alla stregua degli azionisti ma senza poter reclamare gli stessi vantaggi (e dimenticando le valutazioni “farlocche” delle agenzie di rating, le fluttazioni “pilotate” dello spread, la svalutazione “immaginaria” delle divise monetarie usate a scopo intimidatorio contro i paesi che non si inchinano alla dittatura mondialista e massonica). Ed il credit crunch (la restrizione monetaria) con cui si attua una punizione collettiva del sistema produttivo, non dando i soldi alle imprese che, con essi, devono sostenere la propria attività: vuoi che alla gente, quella che non amette di doversi suicidare, non venga in mente di bruciare la banca che ti condanna al fallimento, quando invece potresti tronare produttivo?

Il delinquente afferma con alterigia che, “contro l’irrazionalità, si devono riscoprire le regole e lanciare una nuova fase dell’econoia di mercato, che l’anti-europeismo è una risposta emotiva” e poi il solito mantra che “ci sono stati quasi 70 di pace”: e come la mettiamo con una nazione che, per mano del mercato senza volto, per il “gioco delle tre carte” eletto a sistema, si ritrova in condizioni postbelliche?
Ma questo non viene in mente all’ “inchinato” Tortorella!





Laura Boldrini passeggia, ancora a piede libero, malgrado l’alto tradimento
incolpevoli peripatetiche: “No, Laura stasera non c’è, se la sono caricata Giorgio e Pietro per l’ammucchiata di Stato”

A queste considerazioni aggiungo le mie: al momento dell’uscita dell’articolo ancora non era stato approvato, con un colpo di mano della Boldrini, il decreto 133 del 2013 (convertito in legge 5/2014) in cui, truffaldinamente, incoerentemente, erano associate la cancellazione della seconda rata dell’IMU 2013 e la ricapitalizzazione della Banca d’Italia da 156'000 € a 7,4 miliardi di €.
Ebbene ho sbagliato a pensare che la presidente Laura Boldrini sia una put..na, perché ho offeso quelle dolci signore che, per pochi pezzi di carta, ci donano momenti di gioia, di soddisfazione e consolazione, mentre invece la S-Boldrina, per molti pezzi di carta e privilegi innumerevoli (e non tutti noti), ci dà solo tristezza, umiliazione e pena.
Io mi rendo conto che in quel giorno, 29 gennaio scorso l’applicazione della cosiddetta “ghigliottina” (tipico strumento giacobino…) all’ostruzionismo dell’opposizione, sono successe delle cose per le quali il nostro paese non sarà più quello di prima.

la ghigliottina

In primis si è affermato, implicitamente, che in Italia (come in tutte le democrazie “fantoccio” costruite artificialmente dagli anglo-americani) gli interessi delle banche sono superiori a quelle del popolo.
Secondo, le banche (significa anche le imprese strettamente controllate da esse) privatizzano gli utili e socializzano le perdite.
Terzo, il bipolarismo è perfetto, nel senso che non vi sono più che due partiti, cioè M5S all’opposizione e tutti gli altri, mescolati in un vergognoso, arrogante, immondo pasticcio.
Quarto, la rappresentatività (cioè la delega data dal popolo ai suoi rappresentanti liberamente, legalmente, plebiscitariamente eletti) è finita, infatti siamo un’amministrazione controllata da un pugno di eurocrati, finanzieri e bancheri.
Quinto, non più più la Costituzione Italiana la principale legge né lo è la Costituzione Europea (o Trattato di Lisbona) ma il diktat del libero mercato.
Sesto: Renzi ha fatto una folgorante carriera perché è andato, come del resto hanno fatto prima di lui, continuamente nel principale paese terrorista (cioè gli USA) a prendere “istruzioni” su cosa dire e non dire, cosa fare e non fare, per poter essere accettato a livello internazionale, come capo del governo.
Settimo, è finalmente chiaro il rapporto delle genti europee col resto del mondo:
·        gli USA (e gli altri paesi anglofoni UK, Canada, Neuo Zelanda, Australia) sono una colonia di Israele, fin dal 1776



Viktor Yanukovich
Victoria Nuland

·        la UE è una colonia degli USA (infatti in Ucraina, il cui presidente, non ha accettato di entrare nella UE, vi sono scontri sanguinosi fomentati dagli USA che hanno investito 5 MILIARDI di $ per alimentare i disordini contro il presidente eletto Viktor Yanukovich e quella zoc..la dell’assistente di Kerry, Victoria Nuland, parlando con l’ambasciatore USA in Ucraina, Geoffrey Pyatt in perfetto “applomb british” ha dichiarato “in Ucraina ci vuole il regime change e se l’UE non obbedisce velocemente, fanculo UE!”), fin dai suoi primi passi, 1950
·        l’Italia è una colonia dell’UE (non credo sia necessario ribadire il completo asservimento delle nostre cosiddette “classi dirigenti” ai diktat di BCE, Commissione Europea, Trilateral Commission, Bilderberg Club, Aspen Institute, etc.), fin dal 1975, anno in cui il Poligrafico e la Zecca di Stato hanno smesso di emettere moneta (cioè stampare banconote e coniare monete) in nome e per conto del popolo italiano
·        il Sud è una colonia dell’Italia (e questo fin dal cosiddetto “risorgimento” 1860-1870, che ha causato una mala-unità di cui hanno parlato efficacemente Pino Aprile ma anche tanti studiosi revisionisti)

quindi un abitante delle regioni meridionali è un colono dell’Italia, è un sub-colono dell’UE, sub-sub- colono dei paesi anglofoni e, finalmente, è un sub-sub-sub-colono di Israele.

Neturei Karta, sezione UK
Fortunatamente vi sono gli ebrei ultra-ortodossi di associazioni giudaiche, come Neturei Karta e Jews for Israel, che sono contro il brutale colonialismo del regime israeliano ed affermano che “gli ebrei nono sono sionisti ed i sionisti non sono ebrei” e, se riusciamo ad assumere una posizione anitisionista denza risultare anti ebraici o, peggio antisemiti, c’è una buona possibilità di dare una spallata incruenta alla massoneria internazionale che ci domina attrverso i camerieri dei banchieri (cioè i potere del danaro che fa strage dei popoli, il vitello d’oro che pretende il tributo di sangue dei viventi, il sacrificio degli esseri umani sull’altare del Moloch, il dio Mammona che ci vuole ignari, docili, vittime dei suoi ignobili “sacerdoti”)   

Molock, demone cornuto nel cui ventre viene bruciato un bimbo

Io credo che un metodo molto più efficace, veloce e significativo, invece di strappare i manifesti, sia tracciare una “V” rossa (come quella del M5S) sulla faccia dei candidati.

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