venerdì 8 giugno 2012
01:53 | Pubblicato da
Alex Focus |
Modifica post
Napoli,
08/06/2012
Ha fatto tante cose, Raymond (detto Ray) Bradbury,
nei suoi 91 anni ma la sua opera più emblematica è quella di “Fahrenheit 451”
(edita in italiano col nome di “Gli anni della fenice”). Il libro venne pubblicato originariamente nel 1953 e
nel 1956 in Italia: la storia (poi tradotta nel film omonimo “Fahrenheit 451”
di François Truffault) racconta di un mondo futuro in cui tutti i libri saranno bruciati dai
governi per controllare gli esseri umani, ormai resi quasi tutti ignoranti.
Infatti 451°F è la
temperatura alla quale la carta dei libri prende fuoco (espressa in gradi
centigradi circa 233°C) ed il titolo italiano sottolinea la morale della storia.
Infatti la fenice è l’uccello mitico che risorge dalle proprie ceneri e, malgrado
i tentativi del potere criminale di distruggere la cultura, gli “uomini
libro”, ognuno dei quali dedica la propria esistenza a memorizzare un testo
ed a tramandarlo alle generazioni future, sono come tante fenici che fanno “resurgere”
i testi dalla pira in cui gli “agenti inceneritori” li hanno bruciati.
La forza della cultura, anche
sotto le violenze che il bieco governo occulto esercita contro la conoscenza, contro
la libertà di espressione, contro la stessa dignità degli esseri umani, è tale
che anche uno degli agenti inceneritori, malgrado sia imbevuto di un carico
ideologico molto forte nella sua azione piromane, viene affascinato da quell’oggetto
che è chiamato a distruggere, fino a diventare uomo libro dalla memoria
prodigiosa, in grado di ricordare molti testi.
In ciò il racconto diventa
molto simile all’esegesi biblica di Saulo di Tarso, il peggior
persecutore dei cristiani il quale, sulla via di Damasco, viene accecato da Dio
e riacquista la vista quando viene battezzato da Anania come Paolo e la sua furia anticristiana si
ribalta tanto che egli diviene cristiano fervente, apostolo dei Gentili e
dottore della Chiesa.
Quel romanzo descrive, dunque,
un luogo dove tutto è il contrario dell'utopia e di come le cose dovrebbero
essere, e per questo il romanzo viene considerato uno degli esempi più
importanti del filone "distopico".
Potrebbe sembrare una vecchia
storia degli anni ’50 ma è difficile trovare qualcosa di più attuale (a parte “1984”
di George Orwell, il vero “Grande Fratello”), perche la visione
del mondo descritta dai mezzi di informazione (e ripetuta in modo ossessivo e
pervasivo, ad ogni ora e da ogni emittente), è sempre più saldamente in mano al
potere ed, al tempo stesso, assolutamente lontana dalla realtà.
Le autorità sono in grado di controllare
rigidamente la mente della maggior parte delle persone, senza che queste
nemmeno se ne accorgano (ricordate l’aforisma di Wolfgang Goethe "non
c'è peggior schiavo di colui che è falsamente convinto di essere libero"?)
Un paio di esempi di
attualità sono la situazione siriana di cui il sito EffeDiEffe dà nella sezione
“Free” un illuminante descrizione, attraverso gli occhi e le parole di
in vescovo francese, sul link seguente:
e l’approccio sulla strage
accaduta davanti alla scuola di Brindisi del 19 maggio scorso, in cui si cerca ossessivamente
l’esecutore mentre poco ci si interroga sui mandanti. Come sempre, anche nella
strage svedese di Utoya, i giornalisti, invece di battere sul “cui prodest?”
(“a chi giova?”), si sono appiattiti e crogiolati sulla versione dell’ “assassino
solitario” Hans Breivick che è molto comoda anche per i co- autori,
mandanti e complici e nasconde l’obiettivo cioè punire collettivamente una
comunità politica (quella socialista, molto forte in Svezia) che si era
posizionata contro le azioni nazi-sioniste del governo di Israele ed aveva
promosso un forte e riuscito boicottaggio dei prodotti israeliani.
Anche la strage italiana ha avuto
un “effetto collaterale”: ha temporaneamente abbassato la forte
pressione delle critiche al governo delle banche e del presidente, a causa
delle misure decisamente antiegualitarie che hanno dato addosso alla
popolazione ed hanno salvato dalla scure le banche e soprattutto le fondazioni
bancarie (queste sono le “mattonelle” sotto cui le banche nascondono
i grandi proventi della loro attività, negli ultimi 11 anni circa 15'200 miliardi
di euro!!), le assicurazioni (che aumentano le tariffe ogni anno almeno dieci
volte il TUS, Tasso Ufficiale di Sconto), l’apparato amministrativo, statale e
politico (insomma la casta privilegiata a cui non è stato chiesto in pratica sacrificio
di alcuno dei propri innumerevoli e cospicui benefit) e questo ha fornito all’esecutivo
un periodo di relativa tranquillità.
Ma non angustiamoci, non appena
si renderà necessario un nuovo, magari più devastante episodio di terrorismo attenterà
alla pace del popolo sovrano e renderà necessari ulteriori sacrifici, sempre
del popolo, sotto la guida ingorda, spietata ed “illuminata” dei
camerieri dei banchieri.
P.S. questo è il centesimo
articolo del blog ma non riesco festeggiarlo, i tempi moderni sono punteggiati
da sofferenze, paure, morti (non dimentichiamo il recente, infinito terremoto
emiliano, per il quale nessuna fonte “ufficiale” ha fatto il minimo
accenno alla devastante tecnica di ricerca ed estrazione petrolifera denominata
“fracking” che applicata indiscriminatamente su larga scala, potrebbe
aver avuto un ruolo primario nell’intensità e durata del sisma, se non della
sua insorgenza e degli effetti distruttivi). Dulcis in fundo (ovviamente in
senso ironico) pare che i rischi indicati sulle mappe sismiche italiane siano
di molto sottostimati rispetto alla realtà oggettiva, cioè si permette di costruire
con parametri al di sotto di quelli che sarebbero necessari per garantire l’antisismicità
e poi chi va a controllare nei cantieri, durante la costruzione degli edifici,
che quei parametri siano rispettati?
Ed ancora segnalo il
collegamento ad un articolo di Scienza Marcia, sulle scie chimiche (altro
argomento furiosamente negato dai debunker, quindi dev’essere qualcosa di
veramente terribile…):
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.
-
Napoli, 17/04/2012 Ecco un altro numero. Come al solito ci sono riferimenti alla “cabala”, alle religioni e quelli generali. Come ha...
-
Napoli, 10/03/2011 ATTENZIONE!!! Il presente elaborato è destinato ad un pubblico adulto e consenziente, non contiene immagini che possan...
-
Napoli, 15/06/2011 Siamo in ambito “cabala” cioè la matematica del mondo tradizionale, allora ecco un altro numero, col suo elenco di ca...
Blog Archive
- 2020 (37)
- 2019 (41)
- 2018 (15)
- 2017 (32)
- 2016 (32)
- 2015 (32)
- 2014 (37)
- 2013 (78)
-
2012
(88)
- dicembre(8)
- novembre(6)
- ottobre(12)
- settembre(9)
- agosto(2)
- luglio(6)
-
giugno(7)
- Proprietà del numero 25
- Spero che sia tutto falso… ma, per prudenza, NON a...
- Iniziativa concreta: riunione del Parlamento delle...
- Proprietà del numero 24
- L’altroieri se n’è andato Ray Bradbury, creatore d...
- Truffa del signoraggio, versione cinese semplificato
- Attento, Beppe, se Silvio mi dà ragione, io mi pre...
- maggio(19)
- aprile(6)
- marzo(5)
- febbraio(3)
- gennaio(5)
- 2011 (54)
- 2010 (19)
Blog Archive
-
▼
2012
(88)
-
▼
giugno
(7)
- Proprietà del numero 25
- Spero che sia tutto falso… ma, per prudenza, NON a...
- Iniziativa concreta: riunione del Parlamento delle...
- Proprietà del numero 24
- L’altroieri se n’è andato Ray Bradbury, creatore d...
- Truffa del signoraggio, versione cinese semplificato
- Attento, Beppe, se Silvio mi dà ragione, io mi pre...
-
▼
giugno
(7)
About Me
Lettori fissi
Powered by Blogger.
0 commenti:
Posta un commento
Puoi inserire qui il tuo commento, ricordati che questo verrà visionato ed approvato prima di essere pubblicato. Non censo nulla se si tratta di opinioni civilmente espresse ma per il resto..